Milano. Inizia il tentativo di sgombero di ZAM

Dalle 9 di mattina la polizia sta tentando di sgomberare il centro sociale ZAM, uno dei più vivi a Milano. Una tenace e insolita resistenza prende vita. Leggi anche Banditi a Milano

Leggi il comunicato di Zam dopo lo sgombero: I sogni continuano

Appuntamenti a Milano nel pomeriggio ore 16,00 Porta Genova ore 18,00 Palazzo Marino. Sabato 25 corteo.

ore 13,10 tutti giù dal tetto “Zam rinascerà presto”

Ore 12,30 si tratta per far scendere i compagni dal tetto: “questa mattina prova di forza del movimento. La storia di Zam continua: ci vediamo oggi pomeriggio e sabato in piazza”.

ore 11,00 due compagni resistono sul tetto mentre all’esterno continua e crescere il presidio, le condizioni: “”no denunce, il presidio si avvicini e nei prossimi giorni si possa tornare a prendere le nostre cose”.

Tutta la via Olgiati è invasa da una rappresentazione delle attività che in questi due anni di autogestione hanno animato la Zona Autonoma Milano. Zam è sport, Zam è amore, Zam è socialità, Zam è cultura, Zam è studenti. Ad accogliere la polizia una scena insolita, che si apre con un sipario. Dietro a questo la platea e il palco che dal gennaio 2011 hanno ospitato centinaia di concerti, spettacoli teatrali, proiezioni, incontri culturali e dibattiti. Tra l’auditorium e la polizia decine di persone animano la strada ricreando spazi di socialità: dalla palestra popolare ad una assemblea degli studenti, dalla presentazione di libri alla redazione di MilanoInMovimento!

Poi una resistenza dura e attiva contro le ruspe e i blindati: barricate in fiamme, palloncini di vernici, barricate umane di compagni e compagne cordonati per terra e alzati di peso.