EUROPA

In Francia i gilet gialli tornano in piazza

Giornata di mobilitazioni a Parigi per il movimento che da alcune settimane è esploso in Francia contro il rincaro delle tasse sulla benzina. Il Comité Verité et Justice pour Adama, assieme a sindacati di base, studenti e al movimento femminista e LGBTQ, chiamano tutti a raccolta alle 13 alla Gare di Saint Lazare

 A una sola settimana dalle barricate sugli Champs Elysées, i Gilets Jaunes promettono una nuova grande giornata di mobilitazione. Nato nelle zone rurali e peri-urbane come protesta anti-fiscale e per la difesa del potere d’acquisto, il movimento ha adottato fin da subito il simbolo dei gilets gialli degli automobilisti. Le sue rivendicazioni vanno dall’abolizione della “tax carbone” all’aumento del salario e delle pensioni minime lasciando però in alcuni casi emergere posizioni nazionaliste e razziste contro i migranti economici o le spese dell’accoglienza sul budget statale. Un movimento che, seppur non scevro da contraddizioni, raccoglie anche alcune delle istanze e delle pratiche delle mobilitazioni che in questi ultimi anni si sono battute contro le riforme sociali promosse prima dal Partito Socialista e poi dal governo di Emmanuel Macron. La mobilitazione è sostenuta da tutti i partiti all’opposizione del governo e ne chiede a gran voce le dimissioni. Senza lasciare spazio alcuno alle derive fasciste e razziste, una parte importante del movimento scende in piazza raccogliendo l’appello del Comité Verité et Justice pour Adama attore di primo piano nelle lotte contro il razzismo di stato e le violenze della polizia. Sindacati di base, studenti contro il recente aumento delle tasse universitarie per gli extra-europei, cheminots contro la riforma del servizio ferroviario, movimento femminista e LGBTQ, chiamano tutti a raccolta alle 13 alla Gare di Saint Lazare contro le politiche sociali ed economiche del governo per un nuovo protagonismo delle lotte.