INCHIESTE

Arriva Dinamica Festival

Fare informazione indipendente nel ciclo politico reazionario, diffondere narrazioni non omologate della realtà e attivare immaginari alternativi. Dal 16 al 18 maggio, una tre giorni di workshop tematici e dibattiti a Roma.

Quello dell’informazione è da sempre un campo di battaglia. Eppure, mai come in questo momento sembra essere investito da trasformazioni che ne rimettono in discussione lo statuto e il ruolo. Se da un lato la rete ha moltiplicato le fonti di enunciazione, rendendo ognuno un soggetto attivo nella produzione di notizie e opinioni, dall’altro lato questa apparente “popolarizzazione” dell’informazione sta mostrando il suo lato più oscuro: al sempre più invasivo controllo esercitato dalle piattaforme proprietarie sullo scambio dei dati si unisce la moltiplicazione di nicchie e micro-comunità all’interno degli stessi social network, dove spesso si autoalimenta una spirale di pregiudizi, teorie del complotto e chiusure identitarie.

La stessa svolta conservatrice e autoritaria che sta investendo molti paesi nel mondo, così come la crescita di movimenti reazionari in Europa, sembra poggiarsi – in modo non marginale – su una generale trasformazione del senso comune che interroga direttamente il ruolo politico del sistema dell’informazione.

Quello che è certo, è che la produzione di senso prima controllata e dominata dai tradizionali canali della comunicazione si è frammentata a favore di un’indefinibile miriade di media, portando i grandi gruppi dell’informazione mainstream a perdere il monopolio della costruzione e convalida della “verità”.

Di fronte a queste trasformazioni epocali, è necessario avviare una discussione su cosa significhi fare “informazione indipendente”. Indipendente qui vuol dire non soggetta agli interessi dei grandi gruppi economici e politici. Ma vuol dire anche capace di produrre e diffondere culture dell’emancipazione e dare forza all’azione collettiva.

Per affrontare questi temi, si svolgerà a Roma dal 16 e al 18 maggio, tra l’Atelier Autogestito Esc e il Nuovo Cinema Palazzo, il Festival Dinamica, promosso dal portale DINAMOpress.it.

Per fare informazione indipendente nell’attuale ciclo reazionario non basta semplicemente combattere la disinformazione crescente nella comunicazione in rete, così come non basta limitarsi alle pratiche più classiche della contro-informazione di movimento: il problema della democratizzazione dell’informazione e della costruzione di immaginari alternativi taglia oggi trasversalmente il mondo dei media. In questo senso, il festival proverà a riunire operatori dell’informazione provenienti da esperienze eterogenee – da quelle più vicine ai circuiti dei movimenti sociali a testate giornalistiche più affermate – ma interessati a lavorare a una narrazione non omologata della realtà. Un festival di tre giorni fatto di workshop tematici e panel di discussione attorno a nodi come la svolta reazionaria globale, le politiche urbane, lo stato dell’informazione e la produzione dell’immaginario.