ROMA
La Ex Lavanderia di nuovo a processo

Domani 17 febbraio l’Associazione Ex Lavanderia si recherà in Tribunale, citata in giudizio dal Dott. Tanese Direttore Generale della ASL RmE che rivendica la proprietà del Padiglione in cui l’associazione svolge la su attività.
La Ex Lavanderia al contrario tutela e persegue da 12 anni l’utilizzo culturale del Padiglione 31 dell’ex manicomio di Roma. Prova ne sono le Centinaia di iniziative artistiche e culturali aperte a tutta la città, oltre alla possibilità per i cittadini di promuovere loro iniziative all’interno del Padiglione 31.
È stato infatti ristrutturato con fondi pubblici nel 2000 per farne un centro culturale all’interno della “centralità urbana” Santa Maria della Pietà.
Altri 5 padiglioni furono ristrutturati con denaro pubblico per farne un Ostello, e nonostante il vincolo dell’utilizzo per 10 anni la Asl RmE nel 2003 ne permise lo smantellamento illegale.
Il risultato, oggi,è che altri fondi pubblici sono stati destinati per ripristinare ad Ostello due di quei 5 padiglioni.
“Siamo costretti a tornare in aula per la terza volta, dopo due processi penali per occupazione, il cui esito è stata la completa assoluzione” – ha dichiarato Fabio Taloni Presidente dell’associazione – “È un paradosso che proprio la ASL, dopo aver smantellato e riutilizzato indebitamente cinque padiglioni riqualificati con denaro pubblico, si ostini a denunciare chi da anni lotta per preservare il valore culturale di un bene pubblico di proprietà regionale”.
La Ex Lavanderia è stata citata per occupazione abusiva e danneggiamenti. Gli unici interventi fatti dall’associazione sono stati di manutenzione e migliorativi.
“Centinaia di cittadini hanno partecipato al Corteo di Carnevale che ha sfilato per le vie Municipio XIV (video) in difesa del S. Maria della Pietà Bene Comune e cuore verde del nostro territrio” – ha detto Livia Luberto del Comitato Si Può Fare – “Dal momento che la Regione Lazio ha convalidato le 12.500 firme dei cittadini che sono diventate la proposta di legge popolare n.304 per il riuso pubblico del S. Maria della Pietà, chiediamo alla Regione Lazio di approvare al più presto la legge e al Presidente Zingaretti di operare per il ritiro dell’ennesima denuncia intimidatoria da parte di un ente pubblico come la Asl RmE che opera sotto il suo controllo”.
Ufficio Stampa
Comitato Si Può Fare
Associazione Ex Lavanderia