ROMA

Tor Bella Monaca, Tronca prova a sgomberare invalidi e disabili. Respinto.

Dopo l’attacco al centro sociale Auro e Marco, l’offensiva di Tronca si estende al mondo dell’associazionismo e dei servizi. Ieri, sgomberato lo sportello ASIA a Ponte di Nona (uno spazio regolarmente assegnato tramite delibera 26) e tentato sgombero del Sindacatro degli Invalidi e dei Disabili a Tor Bella Monaca.

[Giovedì 31 marzo] alle ore 11.15 circa Vigili Urbani e Polizia con atto del Dipartimento Patrimonio hanno tentato lo sgombero dell’immobile in cui si trova il SIDI (Sindacato degli Invalidi e Disabili) a L.go Ferruccio Mengaroni 11. Non sono riusciti nell’intento per l’opposizione degli operatori e utenti dello stesso, alla fine hanno desistito e concesso 30 giorni di proroga, al termine dei quali procederanno allo sgombero forzato.

Denunciamo quanto accaduto in quanto ci sembra scandaloso che il Comune di Roma visto lo stato del quartiere, praticamente perennemente abbandonato e lasciato al degrado, trovi nelle poche strutture sociali presenti che da anni sono presenti, facendo spesso le veci delle istituzioni, l’illegalità.

I locali della nostra realtà ( sono tra le ali dei locali del SIDI) sono stati assegnati in affidamento dopo il Progetto Urban, e alla fine del 2008 ci hanno chiamato per l’assegnazione stabilemdo un canone. Al Dipartimento Patrimonio nel momento della firma ci hanno detto il canone e che ci avrebbero mandato un bollettino per i versamenti. Questo bollettino non è mai arrivato e nel Febbraio dello scorso anno ci è arrivata lettera dal Patrimonio in cui ci diceva che noi eravamo morosi e dovevamo pagare il canone più arretrati. Non specificando cosa erano questi arretrati, alla fine avremmo dovuto versare una cifra mensile non indifferente. Abbiamo inviato lettera al Dipartimento (procollo n° 7761 il 30 Marzo 2015) chiarendo che non ci era arrivato nessun bollettino e non era quella la cifra del canone perchè di questi arretrati non sapevamo nulla, abbiamo espresso la nostra volontà di pagare regolarmente un canone concruo alla nostra realtà ma non eravamo disposti a pagare questi arretrati perchè non ne capivamo la ragione.

Abbiamo spiegato che non era corretto che l’amministrazione ci addebitava quegli arretrati dal momento che la nostra realtà dal 1993, a Torbellamonaca, sviluppa attività socio-culturali e senza finanziamenti pubblici ne privati, visto che non abbiamo partecipato a bandi ne avuto fondi pubblici. Tra l’altro tutte attività che, al contrario, avrebbe dovuto garantire l’amministrazione. A tutt’oggi non abbiamo avuto risposta

Ora, dopo Mafia Capitale arriva il Commissario Tronca e inizia a sgomberare queste realtà come il SIDI, la nostra … affermando che a Roma va rispristinata la legalità.

Tutto ciò è inaccettabile, perchè a Torbellamonaca sono proprio realtà come le nostre che hanno avuto un ruolo e compito importante, soprattutto, se si vuole ristabilire legalità l’amministrazione inizi a garantire servizi, cultura, …. e guardare un po se stessa. Il problema di LEGALITA’ non siamo certo noi … Il SIDI è una di questa realtà tra le tante che ci sono e che spesso collaborano con il « CHE »ntro Sociale.

Pertanto tutta la nostra solidarietà al SIDI e continueremo a resistere a quello che reputiamo non un ripristino di legalità ma, al contario un attacco a quelle strutture sociali presenti nel territorio e che da anni svolgono le loro attività, spesso, troppo spesso in assenza delle istituzioni.

I PROBLEMI DI TORBELLAMONACA COMPRESI QUELLI DI LEGALITA’/ILLEGALITÀ SONO BEN ALTRI NON CERTO LE NOSTRE STRUTTURE

… Quindi il commmissario Tronca se davvero vuol ripristinare la legalità sa perfettamente dove dovrebbe iniziare, non certo dalle strutture sociali che in questa città e nella periferia da anni svolgono intervento sociale che, invece dovrebbe garantire l’Istituzione !!

NO ALLO SGOMBERO DEL SIDI

EL “CHE”NTRO SOCIALE TOR BELLA MONACA