Spunteremo come funghi – Parte II

Occupazione casa dello studente Ezio Tarantelli (Casalbertone)

Mushrooms, studentato occupato nel quartiere di Torpignattara e sgomberato lo scorso 14 marzo, dopo pochissime ore , ha sanzionato oggi un luogo legato a doppio filo con gli interessi speculativi della città. La casa dello studente Ezio Tarantelli, nel quartiere di Casalbertone, emblema della dismissione dell’università e del welfare in questo paese. Pur avendo al suo interno alloggi già pronti per ospitare gli studenti vincitori di borse di studio, vive un blocco dei lavori che priva di fatto sempre più persone di un posto in cui vivere. La situazione degli studentati a Roma ha dimostrato tutta la sua drammaticità con le vicende di quest’autunno, quando moltissimi borsisti si sono ritrovati costretti ad occupare per più di un mese lo studentato di via De Lollis, a causa della mancanza di posti, della riduzione delle borse e della scandalosa politica dell’ente regionale per il diritto allo studio, che ha iniziato ad affittare alloggi che dovrebbero essere gratuiti a prezzo di mercato.

Il taglio del 97% dei finanziamenti statali per il diritto allo studio e a cascata il taglio del 100% di quelli regionali per le borse di studio aggravano una situazione già esplosiva, che vede un’intera generazione in una condizione di precarietà quotidiana.

Molti studenti si sono negli anni autorganizzati, dando vita ad esperienze di studentati occupati ed autogestiti, per aprire la possibilità di dare una risposta concreta alla crisi e alle politiche di austerity.

Contemporaneamente a questa azione migliaia di persone si riprendono un pezzo della propria vita e del proprio futuro, occupando più di una decina di stabili vuoti, consegnati altrimenti all’abbandono, alla speculazione, alla rendita e al profitto dei poteri forti della città di Roma.

Così come era stato lo scorso 6 dicembre, oggi un’ondata di occupazioni travolge la metropoli.

Non chiediamo niente, ci riprendiamo tutto. Spunteremo come funghi.