Il gioco è una cosa seria: in strada per ribadirlo

Blitz del Nuovo Cinema Palazzo sotto la sede di Confindustria a Roma.

Armati di striscioni, volantini, megafono e fantasia gli attivisti del Nuovo Cinema Palazzo con Elio Germano hanno dato vita in strada questa mattina, di fronte alla sede della Confindustria a Roma, a un happening contro il gioco d’azzardo e i profitti che Stato e imprenditori ci fanno sopra. Dopo aver improvvisato una partita di tresette in mezzo alla strada con tanto di sedie e tavolini, gli attivisti sono saliti negli uffici della Confindustria spiazzando con slogan e cartelli impiegati e segretari: “chiedevamo di essere ricevuti per discutere delle nostre ragioni e proposte, ma questo non è stato possibile, anzi è arrivata la polizia”, ci racconta Stefano ad azione terminata.

12/06/2013 Roma

Leggi anche: “A giugno si gioca!” del Nuovo Cinema Palazzo, e “Pubblicità d’azzardo” di Luca Casarotti.

Di seguito il volantino distribuito e le foto:

IL GIOCO E’ UNA COSA SERIA!

Il 22 maggio scorso Massimiliano Pucci, presidente di Assotrattenimento Gioco Lecito, associazione aderente a Confindustria, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica contro SenzaSlot, una piccola realtà pavese nata per iniziativa di semplici cittadini impegnati contro il proliferare del gioco d’azzardo e delle slot machine nei bar sul territorio.

“100 miliardi di fatturato, 4% del PIL nazionale, la 3° industria italiana, 41 clan che gestiscono “i giochi delle mafie”, 8 miliardi di tasse. 12% della spesa delle famiglie italiane, 15% del mercato europeo del gioco d’azzardo, 4,4% del mercato mondiale, 400.000 slot-machine, 6.181 locali e agenzie autorizzate. 15 milioni di giocatori abituali, 3 milioni a rischio patologico, circa 800.000. 5-6 miliardi l’anno necessari per curare i dipendenti dal gioco patologico.(dati del 2011, Azzardopoli)”

A questo bisogna aggiungere non solo che di gioco d’azzardo, che gioco non è, ci si ammala. Ma soprattutto che l’azzardo genera miseria, solitudine e impoverimento economico e culturale: chiudono i cinema, i teatri, i luoghi della cultura e della socialità, aprono sale gioco, bingo e casinò.

Questo è quello che denunciano da anni associazioni e comitati come SenzaSlot. Ma a tutto questo non solo Confindustria non ha risposto ma addirittura ha deciso di denunciare gli attivisti perché definivano inutile una regolamentazione del gioco da parte di una “cupola” di gestori. Pare che ad innervosirli davvero però sia stato un tweet, dal profilo dell’associazione, che li definiva “vermi”.

Anche noi pensiamo che la vera risposta all’azzardo non possa venire da chi ha troppi interessi “in gioco” ma solo attraverso la creazione di modelli alternativi di pensiero, di socialità, di gioco, di riappropriazione di spazi e di linguaggi culturali. Per questo esigiamo dalla nuova amministrazione cittadina un’inversione di rotta rispetto alla precedente ostaggio del “sistema gioco”.

E’ quanto stiamo scoprendo e praticando a San Lorenzo giorno dopo giorno da quando due anni fa i cittadini hanno deciso di riprendersi il Cinema Palazzo contro il progetto di creazione di un casinò. Oggi il Cinema Palazzo è un luogo aperto alla città che vive di cultura, di partecipazione e di autogoverno. Ma anche di vero gioco e divertimento che all’alienazione delle videolottery risponde con BET, la 3° edizione del Torneo Popolare di Briscola e Tresette. Che si svolgerà questo fine settimana, il 14 15 e 16 giugno al Cinema Palazzo.

La nostra azione di denuncia durerà il tempo di una partita a tresette a 41 con l’accuso. E visto che questo animaletto fa particolarmente innervosire i giganti di Confindustria abbiamo deciso di regalargli un verme per denunciare un sistema del “gioco” profondamente malato, che distrugge le relazioni e degrada il territorio.

Contro l’azzardo, liberiamo l’immaginazione, riprendiamoci il gioco!

Nuovo Cinema Palazzo