ROMA

Exit Roma di Enzo Scandurra, cena a sostegno di Dinamo Press

18.30 – Presentazione dell’ultimo libro di Enzo Scandurra, ‘Exit Roma’ condotto da Alberto Budoni

21- Cena a sostegno di Dinamo Press

21.30 Concerto del duo ‘Victor e Violeta’
Antonio Pappadà chitarra
Caterina Cerda (Cile) voce

VAMOS A CANTAR LA SPERANZA DI LIBERTÀ
La speranza che tutti indistintamente ci portiamo nel cuore, la libertà, è la protagonista della serata dedicata ai due indimenticabili cantori di questa istanza:Victor Jara e Violeta Parra. I brani più famosi e significativi, tra questi Gracias a la vida e Manifiesto, dei due paladini del Cile degli anni ‘70 interpretati dalla voce potente della cantante Cilena Carolina Cerda accompagnati dalla chitarra di Antonio Pappadà riaccendono la magia di quei giorni e la speranza dei nostri tempi.

Canto: Carolina Cerda ( Cile)
Chitarra: Antonio Pappadà

Exit Roma. La premonizione apocalittica che incombeva sulla città si è infine avverata: la Città Eterna è un organismo in putrefazione dove Crisi Economica ed Epidemia hanno sconvolto ogni cosa. Il centro abbandonato alla barbarie offre uno scenario desolante popolato di cani randagi e altri animali in fuga che si aggirano in cerca di cibo, di carovane che vagano cantando l’Apocalisse di Giovanni e di bande che si fronteggiano per sopravvivere. Eppure gira voce che da qualche parte in città esista una comunità rinata che, praticando una forma di comunismo primitivo, ha trovato una nuova speranza. Davide, lasciato dalla moglie in seguito a un incidente, è rimasto a vivere da solo nel suo quartiere bene, dove nostalgicamente resiste sforzandosi di condurre una vita normale fatta di visite ai conoscenti e piccole commissioni. Quando però la situazione comincerà a precipitare minacciando la sua vita e quella dei pochi che ancora si ostinano a tenere duro nel quartiere, si troverà suo malgrado a dover prendere una decisione estremamente rischiosa.

Enzo Scandurra è nato e vive a Roma. Ha insegnato per oltre quarant’anni Urbanistica presso la facoltà di Ingegneria della Sapienza. Tra i suoi libri: Gli storni e l’urbanista (2001), Un paese ci vuole (2007), Ricominciamo dalle periferie (2009, in collab.), Vite periferiche (2012), Il pianeta degli urbanisti (2013, con G. Attili), Recinti urbani (2014, con M. Ilardi), Fuori squadra (Castelvecchi, 2017), Muri (2017, con M. Ilardi), La città dell’accoglienza (2017, in collab.), Splendori e miserie dell’urbanistica (2018, con I. Agostini). Fa parte della redazione delle edizioni manifestolibri e della redazione della rivista «Luoghi comuni» (Castelvecchi). Collabora al quotidiano «il manifesto».

Prenotazioni al numero 348 450 5864

Il Casale Falchetti si trova in via della Primavera, 319