ROMA

Ecologia alla Sapienza. Contestazione antifascista

Contestazione degli studenti al convegno “ambientalista” di estrema destra

Lunedì 11 Marzo nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza, Azione Universitaria ha organizzato un convegno dal titolo “ILVA tra sviluppo ambiente e lavoro” con invitati l’on. Rampelli dei Fratelli d’Italia e il segretario dei Verdi Bonelli. Gli studenti della facoltà e dell’Ateneo hanno deciso di contestare l’iniziativa convocata da “loschi figuri” che non hanno mai partecipato alla vita politica e sociale della facoltà.

Queste persone, infatti, si permettono di trattare l’argomento Ilva nonostante abbiano sostenuto durante il governo Monti le politiche d’ austerity e il decreto “salva- ILVA” e che abbiano basato la loro campagna elettorale su una propaganda omofoba e razzista.

Non concediamo spazi a questi argomenti e soprattutto neghiamo indiscutibilmente l’accesso a questo persone a qualsiasi spazio dell’Ateneo. Gli studenti di Azione Universitaria nonostante sappiano di non essere accettati da un Ateneo che ripudia qualsiasi forma di fascismo, ogni anno si ripresentano e ogni anno vengono mandati via con determinazione. Abbiamo contestato il convegno spiegando a tutti gli studenti della facoltà le ragioni della contestazione e l’indiscutibilità del sentimento antifascista che ci unisce.

L’atteggiamento aggressivo che hanno dimostrato all’uscita dal convegno è stato fermato sul nascere e sono stati prontamente cacciati e mandati via dall’Ateneo. In risposta all’on. Rampelli, diciamo che per l’ennesima volta l’unica violenza che vediamo è quella di imporre a La Sapienza, da sempre antifascista, la presenza di gente che ha seminato nel nostro paese omicidi e stragi che nessuno di noi può dimenticare. A dieci anni dalla morte di Dax oggi più che mai rivendichiamo con forza che siamo TUTT* ANTIFASCIST*. Che Rampelli si metta l’anima in pace, fascisti, omofobi e razzisti non avranno alcuno spazio all’interno dell’Università.

Studenti e studentesse della Sapienza