ROMA

«È l’ora del reddito universale». Roma scende in piazza

Manifestazioni dei lavoratori e lavoratrici dello spettacolo venerdì 30 la mattina e il pomeriggio, poi sabato 31 ci sarà una manifestazione per maggiori garanzie economiche e di reddito con la necessità di mettere in atto una tutela sanitaria capillare e generalizzata

Non andrà tutto bene: le necessarie misure recentemente intraprese per contrastare la crescita di contagi e di decessi dovuta alla Covid-19 stanno generando un’ondata di preoccupazione e malessere sociale, che già abbiamo visto manifestarsi in modo estremamente variegato durante i giorni scorsi da nord a sud. Ora, soprattutto a Roma, una serie di mobilitazioni che provano ad articolare la richiesta di maggiore tutele sanitarie con la necessità di avere un reddito dignitoso e garantito.

Venerdì 29 ottobre si concretizzano due appuntamenti che vedono protagonisti le lavoratrici e i lavoratori e dello spettacolo, da mesi ormai impegnati in un percorso di richieste e rivendicazioni. In mattinata, alle 9.30, la Rete Intersindacale Spettacolo dà appuntamento a Largo Argentina, chiamando a partecipare nelle forme che ciascuno riterrà più opportune. Più tardi nel pomeriggio, alle 16, l’appuntamento è invece presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico in via Molise per portare una richiesta molto semplice e precisa: «un immediato reddito universale fino alla fine della crisi», si legge dal comunicato dedicato alla giornata di lotta.

 

 

Come è capitato anche in altri ambiti, la crisi pandemica ha messo in luce le debolezza strutturale del settore dello spettacolo in cui lavoratori e lavoratrici si ritrovano a operare in un regime di intermittenza lavorativa e privi di garanzie. Ma, già a partire dalle chiusure dovute al primo lockdown, in tante città e zone d’Italia in molte e molti hanno dato vita a percorsi assembleari, discussioni sindacali fino a vere e proprie mobilitazioni e flash-mob in numerose piazze. Le iniziative di domani provano dunque a raccogliere anche istanze ed energie che provengono dalle iniziative precedenti.

Sabato 31 ottobre il discorso si allarga con la convocazione di una manifestazione per le ore 18 in piazza Indipendenza, con l’intento di rivolgere le proprie richieste al Minstero delle Finanze. La mobilitazione si sviluppa attorno a quattro grandi parole d’ordine: reddito, casa, scuola, salute. «È il momento», recita il comunicato dell’evento, per quanti e quante stanno subendo danni dovuti sia all’emergenza sanitaria che alla conseguente crisi economica di unirsi e avanzare delle rivendicazioni comuni. «Se sono necessari i lockdown e le misure di contenimento allora devono essere necessarie anche le misure economiche a difesa della popolazione»: l’iniziativa chiede a gran voce un reddito universale per tutti e tutte, ottenuto grazie a una patrimoniale che tassi multinazionali e milionari.

 

Qui l’evento di mobilitazioni di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo.

Qui l’evento “Roma in piazza” di sabato 31 ottobre