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Covid-19 e inquinamento dell’aria. Un seminario online

Nuove ricerche scientifiche stanno facendo finalmente luce sulla relazione tra diffusione e letalità del virus e l’inquinamento dell’aria. Venerdì 17 dalle ore 18, una discussione in rete sulle implicazioni che la devastazione ambientale sta avendo sulla pandemia in corso

Quali relazioni ci sono tra l’inquinamento dell’aria e la pandemia del COVID-19? Come cambia l’impatto e la diffusione del virus al variare della qualità dell’aria?
Tantissime persone si sono poste queste domande notando la drammatica diffusione che il covid-19 ha avuto in zone ad alto tasso d’inquinamento come la provincia dello Hubei in Cina, e nella pianura padana – l’area vasta più inquinata d’Europa – dove l’incidenza del virus è stata altissima ed ha tragicamente provocato migliaia di morti. Nonostante le difficoltà nel reperire dati affidabili sul virus, sono stati avviati coraggiosi studi sul tema, raggiungendo risultati già molto importanti.
Fin dalla metà di Marzo abbiamo visto i media italiani riportare (talvolta in modo impreciso) il position paper degli studiosi del SIMA (Società Italiana Medici Ambientali) e delle Università di Bologna e Bari. Tale presa di posizione, sulla scorta di studi precedenti, ipotizza un’azione del particolato atmosferico (PM10 e PM2.5) tanto come vettore di diffusione del virus (funzione carrier) come della sua virulenza (funzione boost).
Il 5 Aprile è poi uscito il primo studio quantitativo su larga scala, proveniente dal Dipartimento di Biostatistica di Harvard dal nome “Exposure to air pollution and COVID-19 mortality in the United States“. Il risultato di questa analisi condotta sul 98% delle contee statunitensi è a dir poco netto: un piccolo incremento nell’esposizione ai PM2.5 è associato ad un significativo incremento nel tasso di mortalità del virus.
Abbiamo l’obiettivo di approfondire questi studi, avanzare nella ricerca e nella divulgazione, per poter riflettere a tutto tondo attorno alle implicazioni che la devastazione ambientale, frutto di un modello economico insostenibile, ha sulla pandemia globale in corso.
Per far questo avremo l’occasione di confrontarci, venerdì 17 Aprile alle ore 18.00, con il prezioso contributo di due ospiti che hanno partecipato direttamente agli studi che abbiamo citato:
– Gianluigi De Gennaro, professore associato all’università di Bari
– Francesca Dominici, Professor of Biostatistics, Population and Data Science, Harvard University
Nei prossimi giorni verranno forniti aggiornamenti e informazioni precise sulle modalità di svolgimento dell’incontro. Ci stiamo muovendo per dar vita ad un dibattito mediato da un pad, per mantenere ordine nella discussione, ma al contempo sviluppare intelligenza collettiva attorno al tema.