ITALIA
Conclusa la prima missione di Mediterranea: il video della conferenza stampa
La Mare Jonio è tornata nel porto di Palermo. Al termine della prima missione, l’equipaggio di mare e di terra della missione Mediterranea ha convocato stamattina, proprio sull’imbarcazione, una conferenza stampa per fare il punto dei primi dodici giorni di navigazione e del prossimo immediato futuro. Alla presenza del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che ha sostenuto dal principio l’operazione umanitaria e che ha confermato la solidarietà attiva e lo spirito di accoglienza dell’intera città, deplorando gli effetti criminogeni delle attuali leggi in tema di immigrazione, gli attivisti di Mediterranea hanno effettuato un primo bilancio della missione: un bilancio positivo, a partire dal fatto che oggi la Mare Jonio è l’unico soggetto in grado di monitorare e raccontare ciò che sta accadendo nel Mediterraneo. Una presenza che, tra l’altro, potrebbe aver contribuito in maniera determinate sia all’inedita attivazione delle autorità maltesi, sia al salvataggio di 70 persone da parte della Guardia Costiera italiana il 12 ottobre. Nell’annunciare l’imminenza di una nuova partenza, «forse già tra una settimana» secondo Luca Casarini, è stato ricordato dalle parole di Alessandra Sciurba che Mediterranea è una sfida giuridica «ad applicare le leggi del mare, del diritto internazionale e i diritti umani che stanno cercando di cancellare» perché «o i diritti sono di tutti, o i diritti non sono più», ma è stato anche ricordato dalle parole di Marta Pacor del centro sociale Esc Atelier di Roma che Mediterranea è una sfida politica e personale: «partiamo in mare per salvare innanzitutto noi stessi, per salvarci dallo schifo che avviene ogni giorno sotto i nostri occhi, dalla barbarie che ci spinge a dimenticarci delle vite delle persone che lottano per arrivare quaggiù, a dimenticarci questi volti e queste vite che vengono rese invisibili, a dimenticarci di supportare chi lotta per la vita più che per la sopravvivenza».
Il video della conferenza stampa è ripreso dal sito di Radio Radicale