ITALIA

Climate pride: torna in piazza l’orgoglio della Multispecie

Sabato 15 novembre si terrà a Roma la seconda edizione della manifestazione dedicata all’orgoglio climatico, in concomitanza con la COP30 in Brasile. Il corteo nazionale partirà da piazzale Aldo Moro alle 14.00

Mobilitarsi nei giorni della COP 30 per dire ai potenti del mondo che la migliore opzione per frenare i cambiamenti climatici è tassare i multimiliardari e interrompere i loro lucrosi affari su fonti fossili e operazioni militari. Questa è la rivendicazione principale della piattaforma “Climate pride”, l’orgoglio di tutte le specie viventi contro l’economia fossile, che questo fine settimana avrà due importanti appuntamenti di protesta. Il primo sarà venerdì 14 novembre, con uno sciopero dislocato per il clima che coinvolgerà i territori, mentre il secondo sarà sabato 15 novembre con una manifestazione nazionale a Roma che partirà da piazzale Aldo Moro alle 14.00.

La grande street parade, che unisce decine di associazioni, collettivi e movimenti in nome della giustizia climatica, si inserisce nella giornata internazionale di azione in coincidenza con la COP 30 di Belém, in Brasile, dove migliaia di persone in tutto il mondo scenderanno in piazza per chiedere la fine dell’era fossile e l’avvio di una transizione ecologica giusta, inclusiva e partecipata. Come afferma il movimento internazionale per il clima, è tempo di una transizione globale centrata sulle persone e basata sui diritti.

Il modello economico dominante, fondato sulla dipendenza dai combustibili fossili, non è più sostenibile. Alimenta la crisi climatica, fa crescere il costo dell’energia e concentra le risorse nelle mani di pochi. Intanto, i negazionismi e le politiche miopi aggravano una realtà sempre più evidente: ondate di calore, eventi meteorologici estremi, perdita di biodiversità e un progressivo collasso ambientale che colpisce con forza anche l’Europa.

Eppure, in questo scenario, emerge una speranza concreta: l’azione collettiva. Fermare la crisi climatica non è solo possibile, ma necessario, e può avvenire solo attraverso una trasformazione profonda, giusta e condivisa.

La prossima Conferenza ONU sul Clima (COP30), che si terrà a Belém, in Brasile, rappresenta un momento decisivo per imprimere una nuova direzione al futuro del pianeta. È l’occasione per scegliere un percorso di transizione energetica che metta fine alla dipendenza dai combustibili fossili, accelerando lo sviluppo di energie rinnovabili e modelli di vita sostenibili.

Il futuro deve essere guidato dalle comunità e fondato su principi di giustizia climatica, inclusione e cooperazione globale. La sfida non riguarda solo l’ambiente, ma anche i diritti, l’equità e la libertà delle persone che oggi vivono le conseguenze dirette di un sistema ingiusto.

Sulla pagina Instagram ufficiale sono disponibili materiali aggiornati: grafiche, maschere stampabili e un toolkit per realizzare decorazioni ecologiche e accessori da portare in piazza. Sono inoltre disponibili informazioni sugli autobus organizzati da varie città per raggiungere Roma.

Vai alla pagina Instagram e al link.tree per accedere a tutti i materiali

La copertina è a cura di Climate Pride

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