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Atletico San Lorenzo: coppa e promozione in serie C per le rossoblù

Una finale combattuta fino all’ultimo respiro vede il calcio a 5 femminile aggiudicarsi il primo trofeo federale e la prima promozione sul campo della storia della polisportiva popolare dell’Atletico San Lorenzo

Calcio a 5 femminile

Ladispoli vs Atletico San Lorenzo 1-3

Cambio di programma dell’ultim’ora da parte della federazione: la finale che si sarebbe dovuta disputare al PalaPestalozzi di Torvaianica viene ospitata presso il Palalevante a Colli Aniene. Una finale che vale doppio, essendoci in palio la Coppa Provincia di Roma e la promozione in serie C per la squadra vincitrice. Atletico San Lorenzo e Ladispoli scendono in campo in un palazzetto gremito in ogni ordine di posto, con tifose e tifosi sanlorenzini protagonisti ben prima del fischio d’inizio della gara.

Il quintetto titolare delle rossoblù, tese e determinate come non mai, guidate dall’esperienza e dalla professionalità di mister Scoffone, è formato dalla portiera Mauri, da capitan Strambini, Bernacchia, Sanfilippo e Volpi, mentre il Ladispoli schiera in porta Campo e come giocatrici di movimento Lodovichi, Quintini, Di Tano e Masci. Le avversarie, vestite per l’occasione in bianco, provano sin da subito a forzare i ritmi della partita ed a dettare il proprio gioco, caratterizzato da una notevole rapidità ed una discreta fisicità da parte delle proprie calciatrici, ma una fase difensiva accorta e senza sbavature, coadiuvata da una Mauri in stato di grazia, vanificano in più occasioni i tentativi offensivi del Ladispoli. L’Atletico si fa vedere dalle parti della porta avversaria in più occasioni, riuscendo con grinta e carattere a far valere una velocità di idee ed esecuzione da imporre alla maggiore esplosività fisica delle biancovestite. Al quattordicesimo del primo tempo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Strambini, Volpi scodella dalla destra un pallone perfetto all’indirizzo della neoentrata Bozzetto appostata appena fuori dall’area di rigore: la numero 9 rossoblù tocca la palla di fino, trovando un pallonetto la cui parabola supera inesorabilmente Campo e va ad insaccarsi sotto la traversa. E’ la rete dello 0-1 per le sanlorenzine, Bozzetto va sotto la curva che viene letteralmente giù per la gioia. Passano un paio di minuti e Lodovichi scambia sulla fascia destra con Masci, che riesce a superare in velocità Casalati e ad offrire sul secondo palo un invitante pallone per l’accorrente Cruciani, che non deve fare altro se non spingere la palla a gonfiare la rete alle spalle dell’incolpevole Mauri, riportando la gara sul risultato di 1-1. Nuove occasioni da entrambe le parti negli scampoli finali del primo tempo, ma la difesa rossoblù riesce a contenere con efficacia le folate avversarie, dando allo stesso tempo il via a nuovi attacchi alla porta del Ladispoli sull’asse Casalati – Volpi.

  Termina 1-1 un primo tempo giocato a ritmi e velocità altissime: le squadre vanno negli spogliatoi per preparare al meglio la decisiva seconda frazione di gioco. Le rossoblù tornano in campo col quintetto titolare, meno Sanfilippo, rilevata da Nita, mentre le biancovestite schierano nuovamente le cinque titolari. Le rossoblù aumentano il pressing sulla portiera e sulla difesa avversaria, che va incontro a seri problemi grazie all’azione costante di una solidissima Volpi e della rientrante Sanfilippo, mentre le avversarie cercano di sfruttare l’intero rettangolo di gioco per provare a far scoprire la difesa sanlorenzina e provare ad imbucare una sempre presente Mauri. Al dodicesimo minuto, sugli sviluppi di una rimessa laterale rossoblù, la palla viene intercettata dalla portiera avversaria, che serve sulla sinistra della propria area di rigore Miscia: Sanfilippo fiuta l’occasione del colpaccio ed intercetta il pallone, destinandolo sul secondo palo. A nulla vale il disperato intervento in scivolata delle difensore avversarie: la palla si deposita per la seconda volta dentro la loro porta, la numero 7 corre ad abbracciare le compagne in panchina e poi corre verso una curva sempre più in visibilio. E’ la rete dell’1-2. Al diciannovesimo la svolta decisiva della partita: un calcio d’angolo di un Ladispoli che attacca a tamburo battente viene battuto da Cruciani in direzione di Lodovichi; Volpi le ruba tempo e pallone, la supera in velocità, accelerando dribbla anche Quintini e si ritrova a tu per tu con Campo: pur prendendo la prima battuta nulla può sulla immediata nuova conclusione di una Volpi magistrale. E’ la rete del 1-3. Entra Fatuzzo a rilevare una Strambini sfibrata nel fisico da 50 minuti giocati ad altissimo ritmo, ma con la consapevolezza di non aver dato quasi mai spazio alle trame offensive delle biancovestite. Il Ladispoli continua ad attaccare provando a sfruttare la maggiore velocità delle atlete, ma con testa e determinazione le rossoblù limitano il più possibile l’assedio delle avversarie. Gli ultimi 5 minuti vedono le avversarie provare il tutto per tutto usando anche la portiera di movimento, ma il fortino regge e il pallone giunge poco frequentemente dalle parti di Mauri.

Il triplice fischio finale fa esplodere tensioni interiori, invera sogni reconditi e mai confessati, ospita, nei fatti, l’invasione di campo delle atletiche presenti in panchine e del pubblico sanlorenzino che si stringe attorno alle ragazze protagoniste di un’impresa storica: arriva la prima promozione sul campo in campionato federale per la polisportiva, giunge in bacheca il primo trofeo federale a tinte rossoblù.

Ad alzare per prima al cielo la Coppa Provincia di Roma è la capitana di mille battaglie, sofferenze, sacrifici e gioie, la numero 4, Strambini, poi accompagnata da tutte le altre atlete: si parte dalla numero 1, Mauri, la garanzia senza scadenza tra i pali, dalla coriacea numero 3 tutta polmoni e tenuta difensiva, Bernacchia, dalla vigorosa numero 5, Nita, dall’estro e dalla versatilità della numero 6, Casalati, dai lampi offensivi della numero 7, Sanfilippo, dal cuore della senatrice Bozzetto, col numero 9, dalla puntualità e dall’ordine difensivo della numero 10, Fatuzzo, dalla prontezza di spirito della numero 11, Speranza, sino alla sontuosa senza numero, Volpi. Con loro anche le infortunate Del Gesso, numero 8 e instancabile tuttofare, e Gabrielli, numero 14, disponibilità e presenza costanti lungo tutto l’arco della stagione. Assente fisicamente, ma presente nella testa e nel cuore di tutte la numero 2 Luba. A guidare un’annata irripetibile ed un gruppo meraviglioso la sapiente e paziente mano di mister Scoffone, un’allenatrice che è molto più di una maestra di calcio per le proprie atlete e non solo.

L’anno prossimo le rossoblù saranno protagoniste di una nuova avventura in serie C, un’avventura da vivere tutta d’un fiato e senza perdere di vista impegni e valori che rendono l’Atletico San Lorenzo un “porto aperto” a chiunque, mostrando in campo come lo sport possa essere un veicolo formidabile per contribuire alle lotte al razzismo, al sessismo e all’omofobia.