EUROPA

Appello di Documenta per l’artista russa Yulia Tsvetkova

L’artista LBGTQ russa è accusata penalmente di “produzione di pornografia” semplicemente per aver disegnato e pubblicato immagini del corpo femminile e per aver espresso liberamente le proprie opinioni attraverso l’arte

Yulia Tsvetkova, è un’artista e attivista LGBTQ russa di 27 anni che rischia fino a sei anni di galera per aver condiviso alcuni disegni di vagine sul gruppo “Monologhi della vagina”, che prende il nome dal titolo dell’opera teatrale di Eve Ensler, che Yulia gestisce sul social network russo V Kontakte.

È accusata penalmente di “produzione di pornografia” semplicemente per aver disegnato e pubblicato immagini del corpo femminile e per aver espresso liberamente le proprie opinioni attraverso l’arte. Dal novembre 2019 a marzo 2020 è stata agli arresti domiciliari e poi ha riottenuto la libertà, accusata di “propaganda gay” nei confronti di minori per aver diretto lo spettacolo per bambini “Blu e rosa” che criticava gli stereotipi di genere e per aver condiviso sui social disegni di famiglie con genitori dello stesso sesso. Dallo scorso 1 maggio ha iniziato lo sciopero della fame.

Di seguito l’appello firmato dai partecipanti di Documenta 14 per fermare il processo.

Cara Yulia,

siamo i partecipanti della mostra d’arte internazionale quinquennale documenta 14, tenutasi a Atene e Kassel nel 2017, una comunità che da allora è rimasta in contatto nell’organizzazione del mondo dell’arte. Scriviamo per sostenere la tua lotta per l’uguaglianza e la giustizia e il tuo sciopero della fame; allo stesso tempo desideriamo portare all’attenzione pubblica la situazione dei lavoratori e lavoratrici della cultura che, in tutto il mondo, stanno affrontando la persecuzione da parte di apparati statali spaventati e dai loro alleati.

Abbiamo appreso che sei isolata dai tuoi amici e dalla tua famiglia e che sei stata processata con accuse alquanto dubbie. Come gruppo transnazionale di artisti, curatori, educatori e altri lavoratori della cultura ci opponiamo a qualsiasi tipo di azione repressiva della libertà di parola di artisti, attivisti, collettivi e organizzazioni. Continueremo a parlare della tua ingiusta incarcerazione finché non sarai libera.

Cogliamo l’occasione per denunciare le storie di quei lavoratori della cultura che sono stati arrestati (tra cui Tania Bruguera, Cuba; Shahidul Alam, Bangladesh; Pussy Riot, Russia; Luis Manuel Otero Alcantara, Cuba), che sono morti in carcere (Raman Bandarenka, Bielorussia; Helin Bölek e İbrahim Gökçek, Turchia; Shady Habash, Egitto), rapiti (Raman Bandarenka, Iraq; Hachalu Hundessa, Etiopia), assassinati (Ahmed Hakim, Iraq; K Za Win e Myint Myint Zin fucilati dalla giunta militare in Myanmar) e che continuano a essere incarcerati (compreso Osman Kavala, Turchia).

Secondo l’ultimo rapporto “State of Artistic Freedom” pubblicato dall’organizzazione Free muse per i diritti umani con sede a Copenaghen, in tutto il mondo nel 2020 ben 133 artisti sono stati arrestati, 82 sono stati incarcerati e 17 sono stati uccisi. Sempre nello stesso anno, le centocinquanta pagine di questo rapporto riportano 978 atti di violazione della libertà artistica in 89 paesi e online nel 2020, un aumento del 37% rispetto all’anno precedente. Siamo solidali con tutti questi lavoratori della cultura e contro la repressione dello stato.

Ti auguriamo tutta la nostra forza, e speriamo di riabbracciarti presto!

A Sanisimas; Adam Szymczyk, curatore presso lo Stedelijk Museum, Amsterdam, Olanda;

AhlamShibli, artista, Palestina;

Akinbode Akinbiyi, artista, Berlino-Germania, Nigeria-Africa Occidentale;

Alessandra Pomarico, curatrice, educatrice, Free Home University (Italia) / Education Alliance (rete globale);

Alexandra Bachzetsis, artista, Zurigo, Svizzera;

Amelia Jones, Roski School of Art &Design, University of Southern California, USA;

Amar Kanwar, artista, New Delhi; Andrea Linnenkohl, Kassel, Germania;

Andreas Ragnar-Kassapis, artista, Atene, Grecia;

Angela Dimitrakaki, scrittrice e storica dell’arte, Università di Edimburgo;

Angela Melitopoulos, artista, Berlino;

Anna Daucikova, artista, Repubblica Ceca;

Anna Jäger, traduttrice e parte di SAVVY Contemporary, Berlino, Germania;

Annie Sprinkle, EARTH Lab UCSC, artista, San Francisco, USA;

Annette Kulenkampff, 2014-18 CEO di documenta, CEO GermanInstitute of Urbanism;

Anna Papaeti, musicologa, ricercatrice, Atene, Grecia;

Annie Sprinkle, E.A.R.T.H. Lab UCSC, artista, San Francisco, USA;

Anton Kats, artista, Berlino, Germania; Antonia Rahofer, docente, Accademia di Belle Arti di Vienna, Austria;

Antonio Vega Macotela, Amsterdam, Messico;

ArinRungjang, artista, Bangkok, Thailandia; Aristide Antonas, architetto e scrittore, ETH Zurigo, Svizzera;

AriuntugsTserenpil, artista, Ulaanbaatar, Mongolia;

ArnisaZeqo, storica dell’arte, Amsterdam, Olanda; ArturŻmijewski, Varsavia, Polonia; AyşeGüleç, ricercatrice e attivista, curatrice educativa, Kassel, Germania;

BanuCennetoglu, artista, Istanbul, Turchia;

Benjamin Kiel, storico dell’arte, docente all’Università di Kassel, Germania; BethStephens, professore d’arte, UC Santa Cruz, San Francisco, USA;

Ben Russell, artista, Marsiglia, Francia;

Bonaventure Soh Bejeng Ndikung, SAVVY Contemporary, Berlino, Germania e Bamenda, Camerun;

BouchraKhalili, artista, Berlino, Germania;

Candice Hopkins, curatrice senior, Biennale d’arte di Toronto, Toronto, Canada;

Cecilia Vicuna, artista, New York, USA; Clara T. Sakić, coordinatrice generale, documenta fifteen, Kassel, Germania;

ChtoDelat, collettivo di artisti, San Pietroburgo, Russia;

Dan Peterman, artista, professore, Università dell’Illinois a Chicago, USA;

Daniel Andujar, artista, Spagna; Daniel Knorr, artista, Berlino, Germania;

David Harding, artista, Glasgow School of Art, Scozia;

David Schutter, artista, professore, UniversitätderKünste, Berlino, Germania;

DelphineLeccas, Atene-Grecia, Parigi-Francia;

Denise Ferreira da Silva, professore a contratto, Dipartimento di Belle Arti, Università di Monash;

Editor, Living Commons Press; DieterRoelstraete, curatore e docente, Università di Chicago, USA;

DimitrisAthiridis, regista, Salonicco-Grecia;

Ed MCKeon, produttore e scrittore curatoriale, Goldsmiths College, Londra, Regno Unito; EleannaPapathanasiadi, produttrice culturale, Atene, Grecia;

Eric Alliez, filosofo, Université Paris 8 / CRMEP Kingston University;

Eva Stefani, regista, professore di Film StudiesUniversity of Athens, Grecia;

FotiniBarka, giornalista, Atene, Grecia; Gene Ray, scrittore, Scuola di Arte e Design di Ginevra, Svizzera;

Hans Haacke, artista, New York, USA;

HendrikFolkerts, Dittmer Curator, Modern and Contemporary Art, Art Institute of Chicago, USA;

HilaPeleg, curatrice, HausderKulturenderWelt (HKW), Berlino, Germania; Hiwa K, artista, Iraq;

Ibrahim Bahama, Tamale, Ghana;

Jan St. Werner, musicista, professore ospite all’Accademia di Belle Arti di Monaco, Germania;

Johan Grimonprez, regista, Bruxelles, Belgio;

JonBywater, critico e docente, Università di Auckland, Aotearoa, Nuova Zelanda;

Julia Martha Mueller, storica dell’arte, Marsiglia, Francia; Katerina Gnafaki, Berlino, Germania / Creta, Grecia;

Katerina Nikou, curatrice indipendente, Grecia, Belgio;

Katerina Tselou, curatrice, Atene, Grecia; Kelly TsipniKolaza, Atene, Grecia, Londra, Regno Unito;

Konstantinos Pittas, architetto e scrittore, Università di Cambridge, Regno Unito; KrzysztofKosciuczuk, curatore, Svizzera;

Lala Meredith-Vula, Professore di arte e fotografia, Università De Montfort, Leicester, Regno Unito; Lou Forster, curatore e storico dell’arte, EHESS, Parigi, Francia; Louise Garrett, Londra, Regno Unito;

Lukas Rickli, pianista/musicista, Basilea, Svizzera;

Lydia Antoniou, assistente curatoriale, documenta fifteen, Kassel, Germania; Marina Miliou-Theocharaki; NevinAladag, artista, Berlino, Germania; NilimaSheikh, artista, Delhi, India; Lucien Castaing-Taylor, John Cowles Professore di Arte e Antropologia, Direttore del Laboratorio di Etnografia Sensoriale, Università di Harvard; Maria Eichhorn, artista, Berlino, Germania; ManthiaDiawara, professore, Università di New York, USA; María Magdalena Campos-Pons, VanderbilUniversity Nashville, USA; Marianna Maruyama, Artista, L’Aia, Paesi Bassi; Marie Cool e Fabio Balducci, Artista, Parigi Francia; Marina Fokidis, curatrice e scrittrice, direttore di South as a State of Mind, Atene, Grecia; Marina Gioti, artista, regista, Atene, Grecia; Marina Miliou-Theocharaki, Atene, Grecia; Matin, artista-scrittore, Bilbao-Spagna, Berlino-Germania; Michel Auder Artist, educatore Yale School of Art, USA; Michel Gholam, artista Berlino-Germania, Beirut-Libano; Michelangelo Corsaro, curatore, Berlino, Germania; Mira Starke, comunicazione, Städelschule, Francoforte, Germania; Mounira al Solh, artista, Libano, Paesi Bassi; MoyraDavey, artista, New York, USA; NaeemMohaiemen, artista, New York, USA / Dhaka, Bangladesh; Nathan Pohio, artista, assistente curatore, Christchurch Art Gallery Te Puna o Waiehetū.Aotearoa, Nuova Zelanda; NairyBaghramian, artista, Berlino, Germania; Natasha Ginwala, curatrice e scrittrice, Gropius Bau, Colomboscope, 13a Biennale di Gwangju, Berlino / Colombo; NikhilChopra, artista, Goa, India; NioviZarampouka-Chatzimanou, curatore, Direttore Victoria Square Project, Atene, Grecia; NominBold, artista, Ulaanbaatar, Mongolia; OctavioZaya, curatore, Boston, USA; OtobongNkanga, artista, Belgio/Nigeria; PanosCharalambous, artista, professore alla Athens School of Art, Atene, Grecia; Paolo Do, Roma, Italia; Pavel Braila, artista, Chișinău, Moldova; PélagieGbaguidi, artista, Belgio; Pedro G. Romero, artista, Siviglia-Barcellona; Pierre Bal-Blanc, saggista, Atene-Grecia, Parigi-Francia; Ralf Homann, artista, Monaco, Germania; R.H. Quaytman, Connecticut, USA; RasheedAraeen, artista, Londra, Regno Unito; ReinOldendorf, artista, Lüchow, Germania; ReinWolfs, direttore StedelijkMuseum Amsterdam, Paesi Bassi; RossBirrell, head studi critici d’arte, Glasgow School of Art, Scozia; RoeeRosen, artista, Tel Aviv, Israele; RosalindNashashibi, artista, docente senior presso Goldsmiths, Università di Londra, Regno Unito; Salvatore Lacagnina, curatore, Roma, Italia; SanchayanGhosh, pedagogo artistico, professore associato, Santiniketan, West Bengal, India; SanjaIveković, artista, Croazia; Sergio Zevallos, artista, Lima/Berlino; Simone Keller, pianista, Zurigo, Svizzera; Sophie Calle, artista, Parigi, Francia; StathisGourgouris, poeta, artista del suono, professore, Columbia University, New York, USA; Stavia Grimani, Atene, Grecia; Theo Eshetu, artista, Berlino, Germania; Verena Paravel, antropologa, artista, regista, Francia + USA; Vivian Suter, pittrice; Vivian Wild, artista, Panajachel, Guatemala; Wolfgang Prinz, artista, Berlino, Germania; Yael Davids, artista, Amsterdam, Olanda; Yannis Arvanitis, architettura, Atene, Grecia; ZafosXagoraris, artista, professore alla Athens School of Fine Arts, Atene, Grecia.