ROMA

Per ricordare Francesco Ginese

Un anno fa, durante la Notte Bianca alla Sapienza, perdeva la vita in un tragico incidente Francesco Ginese. Per ricordarlo sono stati organizzati diversi appuntamenti dall’associazione G.I.N.A. a lui dedicata

«Studiare queste realtà (il fenomeno migratorio), per comprenderne le problematiche e provare a fornire, in qualche modo un mio piccolo contributo, è stata un’esperienza affascinante».

 

Sono queste le parole con cui Francesco Ginese commentava la tesi con cui conseguì la laurea al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università LUISS di Roma, una ricerca incentrata sulle migrazioni e le sue connessioni col sistema previdenziale italiano, ma soprattutto una ricerca su un fenomeno da lui ben conosciuto grazie al suo impegno nel sociale, interrotto da un tragico incidente.

È da pochissimo trascorso un anno da quei maledetti giorni di giugno in cui Francesco, feritosi durante la Notte Bianca alla Sapienza, è morto, lasciando un vuoto enorme tra i suoi tantissimi amici a Foggia, la sua città natale, a Bologna e Roma, dove aveva studiato e aveva appena iniziato a lavorare. Per ricordarlo, l’associazione G.I.N.A. – Grandi Idee Nascono Amando, nata dall’impegno dei suoi amici e familiari, ha organizzato diversi appuntamenti.

A partire dal 23 giugno, infatti, si sono svolte due iniziative per la donazione del sangue a Roma e Foggia e il 30 giugno dalle 21.30 si svolgerà un webinar incentrato sui temi trattati nella sua tesi di laurea che rispecchiano a pieno non solo le sue idee, ma anche umanità e solidarietà, valori diametralmente opposti a quelli con cui alcuni rappresentanti politici e opinionisti strumentalizzarono la sua morte.

Parteciperanno al webinar la Prof.ssa Madia D’Onghia, docente di Diritto del Lavoro all’Università degli Studi di Foggia, il Prof. Marco Simoni, docente di Politica Economica alla LUISS e relatore di Francesco e il Dott. Ludovico Vaccaro, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, da anni impegnato nel contrasto al caporalato.

Nonostante il ricordo di quella tremenda tragedia sia ancora vivo, siamo felici di poter ricordare Francesco, per questo invitiamo tutte e tutti a partecipare al webinar e a darne diffusione.