ROMA

Lab! Puzzle: prove tecniche di autogoverno

Domanica 19 febbraio Lab! Puzzle compie sei anni di mutalismo, solidarietà e autogestione dentro la Roma della crisi.

LAB! PUZZLE: PROVE TECNICHE DI AUTOGOVERNO

Domenica 19 febbraio 2017 festeggiamo insieme sei anni di mutualismo e resistenza

Ore 14.30 caccia al tesoro per le vie del quartiere e laboratorio musicale per i più piccoli

Ore 16.30 giocoleria e musica dal vivo

Ore 17.30 Assemblea pubblica. Sono invitati a partecipare: le istituzioni locali, le associazioni, gli spazi sociali, i cittadini e le cittadine.

Sei anni fa nasceva Lab! Puzzle negli ex uffici del III Municipio abbandonati in via Monte Meta. Uno spazio restituito al territorio dove è nato e cresciuto un laboratorio di welfare e mutualismo in grado di rispondere, dentro la crisi e all’epoca dei tagli lineari agli enti locali, a bisogni concreti e urgenti. Uno spazio nato dall’impegno e dalla pazza idea di un gruppo di attivisti ed attiviste del territorio in connessione con gli studenti del movimento studentesco, ma che negli anni si è trasformato in un cantiere permanente in grado di recepire stimoli e bisogni provenienti dal territorio e la città.

In questo momento nei quattro piani di Lab! Puzzle vivono uno spazio di coworking animato da ricercatori, ricercatrici, freelance e professionisti; la Scuola Popolare Carla Verbano che offre sostegno gratuito agli studenti e alle studentesse della scuola dell’obbligo in un contesto di radicale definanziamento della scuola pubblica; l’accademia popolare di fumetto e illustrazione; la scuola d’italiano che sostiene gratuitamente l’apprendimento della lingua a donne, uomini e bambini stranieri nella nostra città, qualsiasi sia il loro status di cittadinanza.

C’è poi lo spazio abitativo che ha permesso a decine di studenti e giovani precari di sottrarsi al ricatto di affitti impossibili, permettendogli di proseguire gli studi e/o uscire da casa dei genitori. Additati come ‘bamboccioni’ e ‘choosy’, in un paese dove non esiste un welfare giovanile che non sia quello familiare. Da qualche settimana ha poi preso vita lo sportello Tuteliamoci: uno spazio di orientamento ai servizi e di tutela legale, costruito in connessione con le Camere del Lavoro Autonomo e Precario, con servizi di consulenza per cittadini e cittadine migranti.

Ora questa ricchezza è messa a rischio dalla delibera 140 che sta mettendo a repentaglio l’esistenza stessa di decine di spazi sociali e culturali nella città. Uno spazio di mutualismo, che si occupa dei diritti e dell’autonomia di chi viene abbandonato nella crisi economica. Una comunità solidale che si attiva per rispondere collettivamente a bisogni concreti, per rompere le solitudini e immaginare una città diversa.

Il Lab! Puzzle è un laboratorio di autogoverno che vuole sperimentare e promuovere partecipazione e democrazia diretta. Per questo in occasione del sesto compleanno sarà presentata pubblicamente la prima versione dello Statuto, strumento che la comunità che anima questa esperienza si è voluta autonomamente dare per proporre una idea di gestione di uno spazio pubblico altrimenti abbandonato. Vogliamo inventare nuove istituzioni, aperte ai bisogni e alle idee di tutte e tutti, confrontandoci a partire da questo anche con gli enti locali.

Siamo a disponibili a discutere con le istituzioni a ogni livello, ma non permetteremo che tutta questa ricchezza venga cancellata da un’operazione di polizia ordinata da una burocrazia e una politica cieche e immobili. Oltre cento persone lo scorso 19 dicembre hanno invaso la sala del Consiglio del III Municipio per una grande assemblea in difesa di Lab! Puzzle. Era solo l’inizio.