ITALIA

Storie in movimento

È arrivato alla quindicesima edizione il SIMposio di storia della conflittualità sociale organizzato dall’associazione Storie in Movimento (SIM). Il SIMposio, che si terrà dal 25 al 28 luglio, è un’occasione di confronto e discussione, parte integrante del progetto SIM accanto alla rivista Zapruder e la rivista internazionale Zapruder World.

In un panorama culturale sempre più compartimentato e quasi sempre subalterno a gruppi di potere e logiche di mercato, il SIMposio vuole essere un laboratorio di incontro fra esperienze e soggetti diversi per costruire un sapere storico mai addomesticato. Liberare e far circolare i saperi in uno spazio di discussione critica orizzontale è la nostra scommessa politica.

Se la location è sempre la stessa, l’Isola Polvese sul Lago Trasimeno, quest’anno ci saranno molte novità. Per la prima volta l’organizzazione del programma prevede infatti sessioni mattutine di due dialoghi in contemporanea, così da poter scegliere quello che più interessa negli spazi dell’Isola. Ci sarà anche un seminario pomeridiano dedicato alla storia dell’immigrazione nell’Italia repubblicana, tenuto dallo storico Michele Colucci, e uno spazio per tracciare collettivamente un bilancio critico dell’esperienza di SIM a 17 anni dal lancio del progetto.

Molti i temi trattati. Insieme ad alcuni protagonisti (inclusa Dinamopress) parleremo dell’Onda, il movimento partito dai tagli all’istruzione nel 2008, delle difficoltà (e delle possibilità!) di ricostruirne una storia. Ci saranno poi dialoghi su problemi della storia orale come strumento per l’indagine sulla memoria di chi fu “ai margini” del Sessantotto e sulle “conoscenze soggiogate”, eluse dalle narrazioni storiche dominanti e di come ritrovarle per ri-scrivere la storia. Discuteremo anche del rapporto, quanto mai attuale, fra saperi tecnici e impegno politico e ci addentreremo nelle parole di Audre Lorde a partire dalla recente traduzione italiana delle sue poesie. Nel dialogo finale, domenica mattina, ragioneremo con alcuni artisti*, scrittor*, musicist* (tra gli altri, Alberto Prunetti e Zero Calcare) di come linguaggi diversi quali fumetto, musica, video, narrativa approcciano il tema del conflitto e come questa molteplicità può risultare ricca d’implicazioni per l’analisi storica.

Le serate sono sempre momenti importanti al SIMposio, dove tra un bicchiere di vino e una partita a carte o a biliardino continuano i dialoghi cominciati durante la giornata.

Quest’anno ci saranno anche un concerto e un film. Venerdì sera infatti proietteremo Arrivederci Saigon, lavoro di Wilma Labate su “Le Stars”, gruppo musicale di ragazze toscane catapultate in Vietnam del Sud nel 1968 a esibirsi davanti alle truppe statunitensi. La regista sarà presente per introdurre e discutere il film. Sabato sera invece ospiteremo i Cronofillers, crew di rapper e beatmaker militanti dalla Toscana, che di recente hanno pubblicato un concept album su Chernobyl.

Qui il programma completo, le iscrizioni sono aperte fino al 14 luglio.