MOVIMENTO

Soviet Gialli: i Gilets Jaunes contro il monarca neoliberale. Venerdì 11 dibattito a Torino

Venerdì 11 gennaio, nel Laboratorio Autogestito Manituana di Torino, un dibattito sul movimento dei Gilets Jaunes: tra jacqueries, sollevamento antimonarchico e sciopero metropolitano

L’autunno 2018 ha visto emergere un movimento di massa in Francia, che ha spinto quasi tutti gli osservatori, dopo un momento iniziale di prudenza e diffidenza, a parlare di una dinamica propriamente insurrezionale. Come in un film scritto da sceneggiatori molto fantasiosi, il gilet giallo è stato sin da subito l’elemento estetico che ha fornito un segno di riconoscimento alle mobilitazioni, risultando allo stesso tempo virale e di difficile lettura, proprio come il movimento stesso. Al di là delle narrazioni dei media, italiani e non, che hanno da subito utilizzato la chiave di lettura pret-à-porter del populismo sovranista per raccontare le ragioni della protesta e le sue forme, ci troviamo davanti alla sfida di comprendere e muoverci in un quadro ben più complesso e fecondo. Se gli elementi nazionalisti e i gruppuscoli di estrema destra erano presenti in una prima fase, il loro ruolo si è decisamente ridimensionato nel corso delle settimane seguenti, mentre i tentativi dei partiti all’opposizione, in primo luogo il Rassemblement National di Marine Le Pen, di intestare al proprio campo la contestazione sono stati lontani dall’essere efficaci. Oscillante tra jacqueries di provincia, sollevamento antimonarchico e sciopero metropolitano, il movimento dei Gilets Jaunes interroga allora senza dubbio la situazione italiana, già attraversata in passato da fenomeni sociali, seppur meno imponenti, altrettanto ambivalenti. Blocchi stradali, rivolta urbana, assemblee sulle rotonde e picchetti fissi in tutto il paese; interruzione dei flussi di merci in supermercati, centri commerciali, grandi interporti e siti della logistica; messa in questione delle forme neoliberali di risposta alla crisi ecologica; assedio ai palazzi istituzionali e assalto ai quartieri ricchi del centro per otto sabati di fila a Parigi e in numerose altre città; superamento dei corpi intermedi e rifiuto della rappresentanza: questi sono solo alcuni dei tratti della mobilitazione che, in poche settimane, ha messo in scacco il governo Macron e la sua agenda austeritaria. Cercheremo di affrontarli insieme in un dibattito che farà il punto sulla rapida evoluzione del movimento e delle sue pratiche nel quadro di conflitto sociale che ha sconvolto la Francia dal 2016 ad oggi, aprendo (speriamo) degli scenari inediti di articolazione delle lotte all’interno della crisi dell’Unione Europea.

 

Interverranno, in collegamento da Parigi:

Francesco Brancaccio (Plateforme d’Enquêtes Militantes, ricercatore precario)

Davide Gallo Lassere (Plateforme d’Enquêtes Militantes, ricercatore precario)

 

Ne discuteremo con:

Salvatore Cominu (ricercatore sui temi del lavoro)

 

Aperitivo H. 19.00

Dibattio H. 21.00

@Manituana – Laboratorio Autogestito, Largo Maurizio Vitale 113