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¿Cosa può un pañuelo?

Il pañuelo verde è nato come il simbolo della campagna per l’aborto legale delle donne argentine. In questi tre mesi di discussione, però, è diventato molto di più

Il 5 marzo 2018, pochi giorni prima dello sciopero globale delle donne, il progetto di legge per l’aborto legale è entrato nel Parlamento argentino. La Campagna Nazionale per il Diritto all’Aborto Legale Sicuro e Gratuito lo ha presentato per la settimana volta. In questa occasione, grazie alla pressione esercitata da migliaia di donne, la legge potrebbe essere effettivamente approvata.

Il movimento femminista ha presidiato ogni martedì la discussione parlamentare – con festival, sit-in e manifestazioni – in quelli che sono stati ribattezzati i martes verdes. Contemporaneamente, decine di migliaia di donne hanno firmato lettere a sostegno del progetto di legge, rispondendo alla chiamata di un piccolo gruppo di attrici. In pochi giorni, le attrici che avevano scritto il loro nome accanto al Sì all’aborto legale erano già diventate 500. Nel frattempo, migliaia di altre donne rilanciavano la raccolta firme. Circa 70mila lettere hanno raggiunto il Parlamento.

Siccome l’aborto è illegale, non esistono dati sicuri intorno al fenomeno. Una ricerca realizzata dal Ministero della Salute argentino nel 2015, stima il numero annuale di interruzioni di gravidanza tra 370 e 522mila ogni anno. Moltissime sono praticate da donne adolescenti e minori, tra cui il tasso di gravidanze indesiderate si aggira attorno all’80%.

Sicuro, invece, è il numero delle donne che in Argentina sono morte di aborto a partire dal 1983 (ritorno della democrazia) a oggi: 3030. Una vera strage, dove l’essere donna si interseca con fattori sociali, culturali ed economici. Su tanti muri di Buenos Aires in questi giorni si può leggere questa frase: “Las ricas abortan, las pobres mueren”.

La campagna per l’aborto legale si sta avviando verso il suo momento chiave. Il 13 giugno la Camerà voterà il progetto di legge. Dopo, la discussione passerà al Senato. Questa settimana il lavoro si concentrerà sul testo della legge che andrà a votazione. Da oggi fino al prossimo martedì il testo verrà definito nei dettagli, tenendo in conto la proposta presentata dalla Campagna per l’Aborto Legale, le altre nove proposte di legge giunte al Congreso e i 738 interventi della società civile realizzati durante la discussione.

Intanto, il pañuelo verde, simbolo della campagna, ha invaso le città, circolando sui corpi di migliaia di donne in tutto il Paese. Diventando uno strumento di riconoscimento, sorellanza, solidarietà. Sfidando la cultura machista e le ingerenze della Chiesa nelle politiche pubbliche.

Dolores Fonzi, una delle attrici che hanno firmato a sostegno della legge, ha concluso il suo intervento davanti ai parlamentari con queste parole: «Se è una questione di fede: le donne siamo la religione in cui dovete credere». Al collo indossava il pañuelo verde con la scritta: educazione sessuale per decidere; anticoncezionali per non abortire; aborto per non morire.