MONDO

Appello internazionale di solidarietà con il Bauen Hotel

Martedì 15 e mercoledì 16 aprile 2014 saranno due giornate intenazionali di solidarietà con il BAUEN HOTEL recuperato di Buenos Aires. La fabbrica ri-occupata Officine Zero di Roma e la fabbrica recuperata Ri-Maflow di Trezzano sul Naviglio promuovono l’appello internazionale in Italia

Lo pubblichiamo oggi con le prime firme, seguiranno aggiornamenti.

Appello internazionale

L’Hotel Bauen è una delle imprese recuperate dai lavoratori più emblematiche dell’Argentina. Chiuso alla fine del 2001dal padrone con una manovra fraudolenta che ha lasciato dsul lastrico i suoi lavoratori, l’enorme edificio di oltre venti piani nel pieno centro di Bueno Aires è stato abbandonato per più di un anno fino a quando un gruppo di suoi ex-lavoratori lo ha occupato il 21 marzo del 2003.

Ha avuto così inizio un processo di autogestione che ha permesso la creazione di 130 posti di lavoro e ridato valore, praticamente senza alcun finanziamento esterno, ad un hotel abbandonato e svuotato dal padrone. Il recupero del Bauen ha inoltre trasformato un hotel simbolo della corruzione del potere in luogo di incontro e solidarietà per i movimenti sociali, i sindacati e leorganizzazioni dei lavoratori, ospitando centinaia di assemblee, dibattiti, eventi accademici e culturali. Il Bauen non è però solamente simbolo dell’autogestione, è anche un esempio evidente della connivenza e della corruzione tra i poteri economici e la dittatura che ha insanguionato l’Argentina tra il 1976 e il 1983.

Il Bauen è stato costruito per il Mondiale di Calcio del 1978 con un credito della banca di stato (il BANADE) che non è mai stato pagato. Per questo debito, lo Stato potrebbe recuperare la proprietà dell’Hotel. Mentre il debito del precedente padrone non viene ripagato, il tribunale ha stabilito che l’impresa Mercoteles (legata alla precedente proprietà) è proprietaria dell’edificio e ha quindi richiesto lo sgombero dell’hotel autogestito. Contro questo ordine di sgombero la cooperativa è ricorsa in appello, ma la richiesta è stata respinta.

Il 21 marzo scorso, in occasione dell’undicesimo anniversario di autogestione, è arrivato infine l’ordine di sgombero. I lavoratori e numerose organizzazioni sociali sono disposte a resistere nella speranza che si ottenga una soluzione definitiva che riconosca il lavoro ma anche il ruolo sociale, economico e culturale dell’impresa recuperata e che non premi gli imprenditori corrotti e i complici della dittatura militare. Noi firmatari sosteniamo e solidarizziamo con i lavoratori del Bauen, chiedendo una soluzione immediata tale da permettere alla cooperativa di continuare l’esperienza di autogestione, vero e proprio esempio a livello mondiale.

FIRMA L’APPELLO DI SOLIDARIETA’ CON I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DELL’HOTEL BAUEN IN AUTOGESTIONE

INVIA UNA MAIL CON NOME COGNOME E CITTA’ A solidarietabauen@tiscali.it

IL 16 APRILE INVIA UNA FOTO A prensabauen@gmail.com CON UNA SCRITTA DI SOLIDARIETA’ DELLA TUA REALTA’

Collection of signatures in solidarity with the workers of the Hotel BAUEN managed by Marcelo Vieta (University of Toronto) marcelo.vieta [at] utoronto.ca

Vai al sito EXPROPRIA-BAUEN

Leggi l’appello in portoghese sul sito di SOLTEC

Promotori Appello:

Officine Zero – Fabbrica RiOccupata Roma

Rimaflow – Fabbrica Recuperata Trezzano sul Naviglio (MI)

Adesioni:

Realtà di Movimento

AiR – Ateneinrivolta, Associazione Meticcia Aps (Campi Salentina – Le), Associazione Yo Migro – Roma, Ateneo controverso (Università della Calabria), ATTAC Italia, Blocco Anticapitalista Versiliese, Csoa Cartella Gallico (Reggio Calabria), C.S. SOS Fornace – Rho (MI), Strike spa – Roma, Csa Astra – Roma, CLAP (Camere del lavoro autonomo e precario), Collettivo Lambretta Milano, Collettivo Macao Arti Cultura Ricerca – Milano, Collettivo per l’autogestione – Urbino, Coordinamento calabrese per l’acqua pubblica “B.Arcuri”, Comune-info, Communianetwork – communianet.org, DinamoPress – dinamopress.it, Esc Atelier – Roma, Infomigrante Esc – Roma, Libera Repubblica di San Lorenzo – Roma, LUM – Libera Università Metropolitana di Roma, Movimento Popolare Dignità e Lavoro Magenta, Mushrooms studentato occupato – Roma, Nuovo Cinema Palazzo – Sala Vittorio Arrigoni – Roma, Off Topic Lab Milano, Omnia Sunt Communia – Spazio di Mutuo Soccorso – Roma, Point Break studentato occupato – Roma, Puzzle Laboratorio Occupato – Roma, ReCommon, RiMake Milano, Rivoltiamo la Precarietà Bari, San Precario Milano, SOS Rosarno, Spazio Sociale La Boje! – Mantova, Zam Milano, Cub Nazionale, Fiom Milano, Flmu-Cub Milano, Sial Cobas Milano.

Adesioni individuali

Emiliano Angelè – ex-operaio Rsi, Bruno Arpaia- scrittore, Pino Cacucci – scrittore, Maria Calabrese – insegnante, Giulio Calella – Edizioni Alegre, Salvatore Cannavò – giornalista, Alberto Castagnola, Guido Cavalca – Università di Salerno, Giuseppe Ciarallo – scrittore, Gino Clemente – regista, Maria Rosa Cutrufelli – scrittrice, Stefano Colangelo, Dominga Colonna- fotografa, Antonio Conti (Associazione nazionale Operatori dell’Usato), Alex Corlazzoli- maestro e giornalista, Laura Corradi – sociologa del corpo- Università della Calabria, Nicolas Denis (cooperativa Re-Ware), Monica Di Sisto, Angelo Ferracuti – scrittore, Luigi Ferrari – Università Milano Bicocca, Roberto Firenze delegato rsu Comune di Milano – Sial Cobas, Marcello Fois- scrittore, Franco Foschi – scrittore, Chicco Funaro, Giovanni Gentile Marchetti,- Docente, Federica Giardini- ricercatrice Università Roma 3, Agostino Giordano – giornalista pubblicista, Augusto Illuminati- docente di Filosofia Università di Urbino, Carlo Lucarelli – scrittore e conduttore televisivo, Milena Magnani- scrittrice, Rossella Marchini- architetto, Giancarlo Morieri- video maker, Cristina Muccioli- docente e critico d’arte, Mauricio Pasquali – Teatro Sferisterio Macerata, Emanuele Patti – presidente Arci Milano, Alberto Prunetti- scrittore e traduttore, Giampiero Rigosi- scrittore, Sergio Rotino- essere umano, Claudia Russo- autrice/insegnante, Lorenzo Sansonetti- grafico, Giuliano Santoro- giornalista, Alberto Sebastiani- pubblicista, Antonello Sotgia- architetto, Claudio Tognonato – docente Università di Roma 3, Riccardo Troisi, Paolo Ettore Vachino – Nuova Rivista Letteraria, Massimo Vaggi – avvocato e scrittore, Emilio Varrà, operatore culturale