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Al via l’iFEST, un’oasi nel deserto dell’Estate Romana

Dal 2 al 6 luglio daremo vita all’iFEST- Roma indipendent festival. Una scommessa collettiva, un’avventura difficile ma che crediamo oggi più che mai necessaria. Nel deserto culturale di Roma, con l’Estate Romana che, nonostante le promesse, non riparte dopo la parentesi oscura di Alemanno. Mentre le politiche culturali e sociali per i territori periferici inesistenti, ci prepariamo a sostenere in maniera autofinanziata cinque giorni di iniziative culturali nel cuore del III municipio, a due passi da Piazza Sempione. In una città commissariata dove a decidere le rigide logiche del patto di stabilità e di bilancio, in cui ci si prepara a licenziare, svendere e privatizzare, la cultura sembra un lusso per chi se le può permettere. Noi invece abbiamo scelto di fare un evento a prezzi accessibili per alcuni eventi e gratuito per altri, abbiamo scelto di puntare sulla cultura indipendente di Roma e non solo. Sul palco dell’iFEST ci saranno con noi Zerocalcare, lo Stato Sociale, i Poeti der Trullo, 99 Posse e il rap del Danno insieme a tanti altri (leggi il programma completo). Ma l’iFEST non vuole essere solo un’occasione di eventi, ma anche uno spazio dove socializzare, discutere, stare assieme e non solo consumare.

Il luogo che abbiamo scelto per l’iFEST non è casuale. Il territorio attorno a Piazza Sempione sta vivendo negli ultimi anni una travolgente trasformazione. Da paciosa piazza di un quartiere semiperiferico della città, dove alle undici di sera poco o nulla era ancora aperto, a nuova centralità dei flussi della città, dei consumi e del divertimento, in particolare in estate. In pochi anni hanno aperto pub, wine bar, ristoranti, chioschi e quant’altro cambiando radicalmente l’aspetto di questo territorio che, con l’arrivo anche della metropolitana, sarà sottoposto a processi di cambiamento sempre più impetuosi. A fronte di questa trasformazione in continuano a non esistere spazi dove produrre eventi culturali di ogni tipo (musica, cultura, teatro) o stare assieme in spazi e momenti non concentrati esclusivamente sul consumo. L’amministrazione comunale ha pensato bene di riconsegnare l’Horus Occupato nelle mani della rendita e della speculazione sgomberandolo per ben due volte e lasciando uno spazio e un bene di pregio ancora all’abbandono (quelle serrande abbassate, con allarmi e guardie private a proteggere il deserto grida vendetta!). Per tutti questi motivi sabato 5 luglio invitiamo gli spazi sociali, le realtà culturali, i cinema e i teatri occupati, i cittadini, gli operatori della cultura a discutere di spazi e cultura nella nostra città in un assemblea pubblica dal titolo #ABBIAMOBISOGNODISPAZIO.

Csa Astra 19, Lab! Puzzle, Assemblea di Medicina

L’iFEST vuole essere solo uno dei momenti che gli spazi sociali e culturali indipendenti produrranno nei prossimi mesi a Roma, l’iFEST è il nostro contributo per cambiare nella crisi il volto ai nostri territori e alla città.