La pandemia nella più grande favela del Brasile: «Qui non ci interessa cosa dice Bolsonaro»

Magda Gomes è un’attivista sociale di Rocinha, la più grande favela del Brasile, dove ci sono già almeno 33 casi confermati e 2 morti di Covid-19. Lei afferma che lo Stato non si è ancora attivato per prevenire la massiccia diffusione della malattia, sono invece apparse altre forme di aiuto, come l’organizzazione comunitaria e sociale, le chiese evangeliche ed anche il coprifuoco imposto dai narcotrafficanti. Tra sovraffollamento, problemi di approvvigionamento idrico e lavoro informale i residenti della favela si trovano esposti a un rischio per la salute che va ben oltre il negazionismo presidenziale