ITALIA

Migliaia di studenti in piazza contro il governo gialloverde

Manifestazioni in tutta Italia a difesa del diritto allo studio e della scuola pubblica. A Roma, circa 5mila studenti hanno sfilato da Piramide al Miur

Diverse migliaia di studenti sono scesi in piazza oggi per difendere la scuola pubblica e il diritto allo studio, contro le politiche del governo gialloverde. Oltre 50 le piazze convocate, da Nord a Sud. A Roma, la manifestazione è partita da Piramide e si è conclusa davanti al Miur. Secondo gli organizzatori vi hanno preso parte circa 5mila studenti.

«Il vero cambiamento siamo noi» – dicono dal camion – «Non questo governo che ha tanto criticato la Buona Scuola di Renzi ma poi non ha fatto niente. A parte mandare le unità cinofile a perquisirci e controllarci. Non è questa la sicurezza di cui abbiamo bisogno. Servono finanziamenti per migliorare e ampliare l’offerta formativa, per sistemare le strutture scolastiche che versano in situazioni disastrose e per garantire il diritto allo studio con borse e alloggi per studenti».

Le rivendicazioni principali: un codice etico per l’alternanza scuola lavoro; maggiori fondi per l’istruzione pubblica; superamento del numero chiuso nelle università.

Durante il percorso, alcuni ragazzi hanno costruito un muro simbolico con le facce di Salvini, Di Maio, Toninelli, Pillon, Fontana, Conte e altri esponenti del governo. «Questo è il muro della paura, del razzismo e delle fake news e noi che siamo giovani lo distruggeremo» ha detto un ragazzo al megafono, prima che tutti quelli dietro allo striscione travolgessero il muro di scatole di cartone.

Molti gli slogan contro Salvini, la Lega e le politiche razziste del governo. Un lungo applauso ha accolto, invece, la richiesta di liberazione immediata di Mimmo Lucano. Arrivati davanti al Miur, gli studenti hanno cantato: «Chi non salta è un fascista» e «Siamo tutti Stefano Cucchi».