ITALIA

Storica sentenza della Cassazione: Tempo Rosso non può essere sgomberato

Una sentenza della Corte di Cassazione dà ragione agli occupanti di Tempo Rosso: l’edificio occupato dove si svolgono iniziative di utilità sociale e vengono pagate le bollette non può essere sgomberato.

Una sentenza della Corte di Cassazione dà ragione agli occupanti di Tempo Rosso: l’edificio occupato dove si svolgono iniziative di utilità sociale e vengono pagate le bollette non può essere sgomberato. Il proprietario è stato “acquiescente”, ingenerando il convincimento della “legittimità dell’occupazione”. La storica sentenza riguarda la richiesta di sgombero del centro sociale Tempo Rosso che, a partire dall’occupazione dell’ex macello comunale di Pignataro Maggiore in provincia di Caserta, da oltre vent’anni è impegnato nelle lotte ambientali in difesa del territorio.

Pubblichiamo di seguito il comunicato di Tempo Rosso

Dalla Cassazione la sconfitta definitiva per la Procura di S. Maria C.V. sull’ipotesi di sequestro e sgombero del Tempo Rosso, dopo il rigetto della richiesta di misura cautelare da parte del GIP prima e del Tribunale del riesame dopo.

La Suprema Corte non ha lasciato spazio a dubbi, ha rigettato in TOTO il ricorso presentato dal PM, dott.ssa Mannu. Sarà interessante, ora, leggere le motivazioni del provvedimento di rigetto per capire in che misura sono state accolte le richieste dei nostri avvocati, ma per ora ci basta evidenziare quanto il castello di carta montato dalla Procura è fuffa, tanto da aver ricevuto già ben tre stop dai vari organi giudiziari (GIP, Tribunale e Cassazione); organi di quella stessa “giustizia” che la Procura ed il potere costituito in generale tanto invocano contro una realtà consolidata, ormai ventennale, come quella del Tempo Rosso.

Un esito diverso comunque non avrebbe cambiato la nostra totale serenità in merito alla faccenda, ma succede sempre più spesso che le aule di tribunale diano ragione a noi, mai condannati e sempre assolti, e questo resta un dato di fatto. Da ultimo ribadiamo che qualsiasi altro provvedimento o tentativo di intimidire la comunità del Tempo Rosso sarà restituita al mittente nelle maniere e nei modi che più riterremo consoni.

Nella provincia del malaffare, del deserto ambientale e sociale, e dell’ipocrisia istituzionale, essere Tempo Rosso è per noi la nostra maniera di esistere e resistere qui, a testa alta e senza mai fare un passo indietro!

Aqui estamos!