ROMA

Scomoday, sgomberato l’Auditorium Albergotti

Occupato e sgomberato l’Auditorium Albergotti a Cornelia: gli studenti e le studentesse di Leggi Scomodo volevano restituirlo per un giorno al territorio e ai loro bisogni. La serata è stata spostata dalle 18 all’Ex Manicomio Santa Maria della Pietà

Nel quartiere di Valle Aurelia, all’Auditorium Albergotti, si sarebbe dovuto tenere lo Scomoday, una giornata organizzata dai ragazzi di Leggi Scomodo, per passare dei momenti di socialità e organizzare qualcosa per il quartiere. L’evento però è stato impedito dalla polizia, che li ha sgomberati, e non ha permesso si tenesse la giornata. Lo Scomoday è stato quindi spostato all’Ex Manicomio Santa Maria della Pietà dalle 18 in poi di questo pomeriggio. Pubblichiamo qui di seguito il comunicato del collettivo Leggi Scomodo che lanciava la giornata a Valle Aurelia.

Crediamo nell’importanza di una cultura accessibile a tutte e tutti e nella necessità per ogni contesto sociale di avere luoghi di aggregazione e socialità nei quali far coesistere ogni forma d’arte a beneficio esclusivo della collettività. Per questo motivo abbiamo deciso di aprire per la prima volta alla cittadinanza l’Auditorium Albergotti. Uno spazio ancora chiuso dopo 13 anni di lavori, milioni di euro spesi, lacune gestionali e amministrative.

Uno spazio a cui i ragazzi e le ragazze di Scomodo hanno deciso di dar vita attraverso concerti, mostre, conferenze, proiezioni e iniziative. Affiancando chi lotta ogni giorno in questo territorio, come il collettivo Caos del liceo Seneca con cui abbiamo lavorato a questa giornata, vogliamo portare avanti alternative gestionali concrete.

L’Auditorium Albergotti confina con la Pineta Sacchetti, luogo troppo spesso abbandonato all’incuria, in un contesto sociale che risente pesantemente di anni di amministrazioni municipali e comunali miopi che ad oggi non sono riuscite a trovare una soluzione efficiente né ad offrire un’alternativa socio-culturale valida, lasciando l’Auditorium e l’area circostante in preda al deterioramento, che ha portato spesso ad episodi molto spiacevoli di diverso genere, come il catastrofico incendio che ha devastato parte della pineta durante l’estate.

Questa giornata infatti non solo vuole denunciare la lentezza infinita dei lavori che costringono chiuso uno spazio potenzialmente fruibile da anni. Vogliamo, sensibilizzando la cittadinanza circa la storia emblematica e incredibile dell’Auditorium Albergotti, dimostrare come, in caso di apertura (millantata da mesi ma di cui ancora non si hanno notizie precise), sia di fondamentale importanza una programmazione inclusiva, vicina alle esigenze dei giovani e del territorio.

Per noi è l’inizio di un percorso che, insieme alle Notti Scomode, cercherà di denunciare lo stato di abbandono e la malagestione di alcuni luoghi di Roma, mettendoli in luce, interagendo con il territorio, sensibilizzando la cittadinanza e gli studenti e proponendo al contempo un nuovo modello di esercizio dei luoghi pubblici per avviare un processo che restituisca alla collettività ciò che le appartiene.