ROMA

Roma, Casale Alba 2 sotto sgombero. Una minaccia per il parco di Aguzzano

L’esperienza del parco e dei suoi casali messa in pericolo da una politica indifferente al valore delle esperienze che negli anni hanno difeso gli spazi pubblici costruendo comunità solidali

Il 4 agosto si è svolto finalmente l’incontro fra l’assessora al patrimonio del comune di Roma con il Forum per la tutela del parco di Aguzzano. La richiesta formale presentata era caduta nel vuoto e solo la mobilitazione sotto la sede dell’assessorato avvenuta nei giorni scorsi è riuscita a ottenere l’appuntamento.

Il 31 agosto si avvicina e la minaccia di sgombero è sempre più reale. In quella data scadrà la sospensione dell’ordinanza di sgombero per il Casale Alba 2 emanata nel novembre scorso dall’assessorato al patrimonio che riconosceva «la natura di risorsa per il territorio dello spazio in questione» e sembrava preludere a un percorso partecipato per definire l’uso pubblico del parco e dei suoi casali, salvaguardando le esperienze che in questi anni hanno difeso il territorio dalla voracità della speculazione finanziaria.

Negli scorsi mesi inoltre il Forum ha partecipato a diverse sedute delle commissioni consiliari del comune i cui membri si sono più volte detti disponibili a istituire un percorso condiviso sul futuro di Aguzzano ed i suoi casali. Il forum ha chiesto nel corso dell’incontro con l’assessora una proroga della sospensione dello sgombero di Alba 2 fino a quando non si fosse concluso questo percorso di confronto.

La risposta è stata un netto rifiuto verso qualsiasi proroga della sospensione dell’ordinanza di sgombero, pur continuando a dichiarare la volontà di salvaguardare l’esperienza di Casale Alba2.

«Valutiamo gravissima e contraddittoria​ questa posizione visto che non è venuta meno nessuna delle condizioni che avevano determinato la sospensione emanata nel novembre scorso e contraddicendo nei fatti tutto ciò che a parole veniva detto nelle commissioni. Questa posizione mette inevitabilmente in discussione, minandone la credibilità, l’intero percorso di confronto» scrivono gli attivisti del Forum nel loro comunicato.

E ribadiscono che «Così mentre il parco di Aguzzano viene lasciato all’abbandono ed è investito da incendi che ne distruggono ettari ed ettari, mentre dobbiamo assistere all’insediamento di improbabili “stabilimenti urbani” disertati dagli abitanti e che costituiscono un assurdo sperpero di denaro pubblico non si trova di meglio che mettere in discussione l’esistenza di realtà che da anni costituiscono un prezioso punto di riferimento e partecipazione in difesa dei territori sempre più dimenticati».

Foto di copertina da Forum per la Tutela del Parco di Aguzzano