ROMA

Roma 15 maggio: TsunamiTour in corteo

Appuntamento ore 10,30 a Piazzale Tiburtino.

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La giornata si è chiusa con l’ottenimento di un tavolo interistituzionale, condiviso alla partecipazione della Regione Lazio che affronti il tema dell’abitare sociale.
14,15 il corteo assedia il Ministero delle Infrastrutture a Porta Pia completamente blindato. Si aprono le tende: “Da qua non ce ne andiamo fino a che non avremo risposte dal Ministro Lupi”

15,00 una delegazione dei movimenti viene ricevuta al Ministero
14,10 a proteggere la sede di Trenitalia un folto gruppo di agenti in tenuta antisommossa: “Siamo come sempre No Tav contro i nuovi tentativi di criminalizzare il movimento in Val Susa da parte del governo Letta-Alfano”
14,00 il corteo passa sotto lo studentato autogestito Degage e l’occupazione di’
13,50 Sanzionata la sede dell’Acer (associazione costruttori romani): “adesso vi sfrattiamo noi!”. A proteggere la sede dei palazzinari arrivaa la polizia.

13,30 su via Catania ci rendiamo conto dei numeri della manifestazione di oggi: “ancora convinti che la soluzione siano gli sgomberi?”

13,20 il corteo arriva a Piazzale delle Provincie sanzionate banche e agenzie immobiliari: “Contro il governo di unità nazionale, nessuna pacificazione sociale”

13,10 sanzionata Bnl in viale Ippocrate: “la crisi la deve pagare chi l’ha provocata. Contro la rendita e la dittatura della finanza casa e reddito”

12,35 Il corteo continua a crescere: siamo in 5000. “non si può pagare mille euro al mese, per questo le case ce le siamo prese”

12,20 In via De Lollis il corteo si ferma di fronte alla casa dello studente “casa per studenti e precari”. Sempre a via De Lollis segnalato palazzo dove vorrebbero fare speculazione

12,15 il corteo sfila attorno alla città universitaria. “Requisire le case sfitte per rispondere all’emergenza abitativa”

in piazza dopo lo sgombero e la resistenza lo scorso 2 maggio anche gli occupanti di Tor Tre Teste: “torneremo ad occupare”

11,50 parte il corteo: “casa e reddito per tutti! Basta con gli sgomberi e vogliamo risposte vere, non se ne può più delle promesse vuote delle istituzioni”.
Mara, occupante di San Basilio ci racconta la sua storia “ho perso il lavoro e la banca si è ripresa la casa su cui pagava il mutuo”:

11,40 gli studenti e gli studentati autogestiti raggiungono il corteo, in piazza anche l’occupazione di San Lorenzo Communia e la Libera Repubblica di San Lorenzo.

Intervista a Mara occupante di San Basilio che ci racconta la sua storia:
ore 10,45 Piazzale Tiburtino si inizia a riempire di persone dalle occupazioni di tutta Roma.
ore 10,30 collettivi studenteschi e studentati autogestiti occupano la sede di Lazio Adisu dopo un corteo per le vie della città universitaria: