DIRITTI

Per ricordare Eneas

A un mese dalla morte di Anaz Zamzami abbiamo incontrato i suoi amici al CSOA Ex Snia Viscosa. Una videointervista che prova a gettare un po’ di luce sulla morte di un ragazzo vittima delle politiche carcerarie del nostro paese

Anas Zamzami, per tutti Eneas, era un ragazzo di 29 anni che Venerdì 25 settembre 2015 è stato trovato morto nel carcere di Pesaro. Le autoritarità comunicano che Eneas si è suicidato. Eneas non doveva neanche essere in carcere e, in diverse lettere, aveva raccontato le condizioni inumane della sua reclusione. Molte domande rimangono senza risposta: perché Eneas era in carcere quando poteva usufruire di misure alternative alla detenzione per reati comuni commessi nel 2011? Perché gli avevano imposto il marchio di “tossicodipendente” costringendolo al “controllo psichiatrico obbligatorio”? Domenica 25 ottobre Dinamopress ha incontrato gli amici di Eneas durante l’iniziativa a sostegno delle spese legali. Spese necessarie per seguire l’indagine in corso per il reato di “induzione al suicidio”.