DIRITTI

Liberi tutti, rigettata l’istanza di scarcerazione per Paolo e Luca:

Suscita rabbia e preoccupazione la notizia dell’ennesimo pronunciamento negativo espresso dal tribunale del riesame riguardo la revoca delle misure cautelari imposte ormai da mesi a Paolo Di Vetta, Luca Fagiano e ad altri attivisti dei movimenti per il diritto all’abitare.

Si conferma ancora una volta l’evidente sproporzione tra l’entità e la durata delle misure imposte, i reati contestatiti e i rischi effettivi di reiterazione del reato. Cogliamo un nesso molto stretto quanto inquietante tra la limitazione della libertà a cui figure rappresentative dei movimenti sociali continuano ad essere sottoposte e il tentativo di limitare ogni forma di opposizione alla gestione della crisi e all’imposizione delle politiche di austerity.

Ciò è da considerarsi un indice molto negativo dello stato di salute della democrazia in italia. Laddove le politiche economiche determinano sempre più impoverimento, disoccupazione e cancellazione dei diritti, in Italia continua a definirsi un progressivo restringimento dell’agibilità politica dei movimenti e dei soggetti sociali più colpiti dalla crisi.

L’uso intimidatorio e pretestuoso delle misure cautelari non arresta la libertà di movimento dei tanti e tante che ogni giorno condividono pratiche e costruiscono lotte per il diritto alla città e per una vita degna. Crediamo che parlare di diritto alla città significhi anche parlare del diritto di opporsi alle politiche liberticide che stanno devastando i nostri territori e le nostre vite.

Continueremo a batterci per la libertà immediata per Luca e Paolo, così come per Nunzio e per tutti gli attivisti colpiti in questa dura fase, perchè la loro libertà è la libertà di tutti!