Lavoratori dei canili in mobilitazione incontrano direttore Dipartimento Ambiente

Questa mattina i lavoratori dei canili di Roma, in mobilitazione da diversi mesi, hanno manifestato bloccando la Circonvallazione Ostiense davanti al dipartimento Ambiente del Comune di Roma ottenendo un incontro con il direttore Pelusi.

La protesta è avvenuta a seguito dello sgombero del canile comunale di Poverello ed a causa del perdurare della situazione di crisi, di cassa integrazione ed assenza di prospettive per i lavoratori e gli animali ospitati nelle strutture comunali. Poco dopo l’inizio della protesta è arrivata in forze la polizia, minacciando lo sgombero del presidio. La decisione dei lavoratori di continuare il blocco ha portato all’ottenimento dell’obiettivo del blocco stradale stesso: l’incontro per aprire una interlocuzione con il direttore del dipartimento Ambiente Pasquale Pelusi.

L’incontro, da poco terminato, ha aperto uno spazio importante di interlocuzione politica a fronte della situazione che da mesi i lavoratori dei canili stanno affrontando: nei prossimi giorni ci sarà un incontro con il subcommissario De Milato al quale saranno affrontate le proposte dei lavoratori rispetto alle gestione dei canili.

Le foto riprese dall’account twitter @lavoratCaniliRM

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Il Comunicato deilavoratori dopo la giornata di oggi:

Dopo lo sgombero del Canile Comunale Poverello avvenuto mercoledì da parte di Roma Capitale, i trasferimenti coatti dei cani in canili privati e la chiusura di una struttura pubblica con l’uso ingiustificato delle forze di polizia, siamo tornati a manifestare e denunciare il tentativo di smembramento di un servizio pubblico. La chiusura del canile Poverello segna un punto di rottura ed arriva alla fine di un processo di impoverimento del servizio intero con tagli ai fondi che hanno prodotto già 18 licenziamenti e decine di operatori in cassa integrazione.

A farne le spese non solo gli animali ospitati, cani e gatti, ma anche noi lavoratori che abbiamo subito un pesante taglio del salario e nonostante questo riusciamo, seppur con grande fatica, ad erogare un servizio dignitoso. Per questi motivi abbiamo prodotto un blocco del traffico sulla circonvallazione ostiense, invadendo la strada di fronte al dipartimento ambiente del Comune di Roma, responsabile dello scempio avvenuto mercoledì scorso, cercando di ottenere un incontro con i commissari di Roma Capitale.

Alla fine di una trattativa con la questura giunta sul luogo per sgomberare il blocco abbiamo ottenuto un incontro con il Direttore del dipartimento Ambiente di Roma Capitale Pasquale Pelusi. Durante l’incontro, oltre a ribadire lo sdegno per quanto accaduto al canile Poverello abbiamo chiesto un incontro con il Sub Commissario con delega all’ambiente De Milato. Incontro che verrà fissato lunedi al rientro della Giunta dopo la votazione del bilancio capitolino avvenuta ieri. Altro dato emerso dall’incontro con il Direttore di Dipartimento è sul canile ex cinodromo-Ponte Marconi anch’esso a rischio sgombero, ma anche qui rimane irrisolta la condizione dei lavoratori che operano all’interno della struttura. Il direttore ci ha assicurato, prendendosi un impegno, che il canile non verrà sgomberato come accaduto per il poverello e che sarà valutata la possibilità di ripristinare il servizio di adozioni sospeso a novembre, fondamentale per il benessere animale. Rimangono aperte tutte le altre questioni, dalla riapertura del canile sgomberato alla realizzazione del bando europeo ma anche alla valutazione della proposta dei lavoratori dei canili di internalizzazione dei servizi che comporterebbe di sicuro enormi vantaggi sotto l’aspetto economico e sociale.

Dopo le preoccupanti vicende dei giorni scorsi è stato doveroso dare una risposta, continueremo a mobilitarci per chiedere un’ inversione di rotta nelle politiche sociali di Roma Capitale. Lo faremo già il Primo Marzo dalla mattina Davanti la prefettura di Roma insieme ad altre realtà del terzo settore romano.

Lavorator@ dei Canili Comunali