La transizione è drammatica, serve un’alternativa di società

Dobbiamo iniziare a immaginare la possibilità di un orizzonte diverso dove collocare le lotte, le esperienze e le pratiche, mentre il Paese attraversa una drammatica crisi ecologica, sociale e democratica con la guerra alle porte. Un Paese incatenato a politiche di austerità che hanno frantumato i diritti sociali e del lavoro e privatizzato beni comuni e servizi pubblici