DIRITTI

L’intervento denunciato per “vilipendio delle istituzioni” perché critica i decreti Minniti

Questo è l’intervento per cui Gianluca, legale e attivista di Resistenze Meticce, è stato denunciato per “vilipendio delle istituzioni”: torneremo a leggerlo tutti insieme giovedì 20 luglio alle 18.30, al Pantheon.

#IoMiDenuncio: liberi di dire “no” ai decreti Orlando-Minniti
Legale e attivista denunciato per reato d’opinione
Amnesty International smentisce la ‘fantasiosa’ versione della questura

Faccio parte di una rete di sportelli e scuole di italiano che da anni si attiva sul tema delle migrazioni. Per prima cosa, voglio denunciare il fatto che qui si sarebbe dovuta tenere, verso le 21, una cena di fine giornata di ramadan insieme alla comunità senegalese e ad altri migranti, non si è potuta tenere perché la Questura ci ha negato l’ampliamento della piazza per due ore, ma la cosa più vergognosa è che si parli di decoro, decoro di una piazza in cui persone sedute attorno ad una fontana vengono fatte alzare perché è poco decoroso. Questa è un’idea di città che ci comincia a stare troppo stretta perché è un’idea di città che vuole un centro vetrina, che vuole gli emarginati, gli esclusi sempre più nelle periferie, lontani dalla vista e dagli occhi indiscreti.

Questo lo testimoniano i tanti sgomberi che sta subendo Baobab in questi giorni, ormai siamo arrivati ad una ventina, in un piazzale lontano dalla vista di tutti, ma dove comunque non si deve stare. C’è stato uno sgombero pochi giorni fa in via di Vannina, vi invito a passare e vedere che cosa c’è lì fuori, come si sono dovuti accomodare i migranti per non dormire all’addiaccio, in mezzo a rifiuti di ogni tipo, abbandonati dalle istituzioni.

Questa è l’idea di accoglienza che c’è in questa città. Ma è importante denunciare secondo me oggi, a due mesi dall’entrata in vigore del primo dei decreti che porta la firma dei ministri Orlando e Minniti il fatto che i rifugiati, i richiedenti siano destinatari di norme allucinanti, norme che eliminano qualunque tutela e qualunque possibilità per gli stessi di stare nel nostro paese e di starci in un modo degno.

Hanno emanato (o fatto) un decreto che ha eliminato la possibilità di proporre appello contro le decisioni della Commissione territoriale per i richiedenti asilo, un ricorso che non permette ai soggetti, al contrario degli italiani, di partecipare al processo di cui sono parte e questa è una cosa gravissima, il fatto di non permettere il contraddittorio, non permettere di stare nel processo.

Questa è la loro idea e che viene dalla giunta comunale applicata in un modo molto preciso. Subito dopo l’approvazione dei decreti Orlando – Minniti la sindaca Raggi ha stipulato una convenzione con la Prefettura sul lavoro gratuito, sul lavoro volontario, dicendo che “Roma accoglie chi la accoglie, cura chi la cura”, secondo me queste dichiarazioni hanno uno spirito neocoloniale, uno spirito che è lontano lontanissimo da questo flash mob, lontanissimo da questa piazza in questo momento, che sta esprimendo invece un’idea di accoglienza, un’idea di inclusione che dobbiamo essere capaci di portare avanti, mobilitandoci perché probabilmente vedendo questa come una tappa che deve vederci opporci al decreto Orlando – Minniti sull’immigrazione, ma anche a quello sulla pubblica sicurezza e controllo.

Perché quello che si diceva prima “ragionare in termini di diritti” è quello che non viene fatto ora, se leggete i testi dei due decreti vi rendete conto, non si parlerà mai di diritti, di uguaglianza, di redistribuzione della ricchezza, ma si parla di controllo, sicurezza, degrado tutte parole che da noi sono molto lontane, in questa piazza lo denunciamo, vi ringrazio e ci vediamo alla prossima mobilitazione.