Klauzula sumienia: quando i diritti sono questione di coscienza

In Polonia l’interruzione di gravidanza è limitata per legge a soli tre casi (stupro, gravi malformazioni del feto, rischi di salute per la madre), eppure sono tantissimi gli ospedali e le cliniche del paese che scelgono di vietare l’aborto “in toto” appellandosi all’obiezione di coscienza. Una scelta che, però, più che alla morale dei singoli medici risponde alle strategie politiche conservatrici del governo