MONDO

Istanbul – La polizia sgombera, Caferaga resiste

Questa mattina intorno alle 7 a Kadikoy la polizia ha sigillato la porta del centro sociale Caferaga Mahellevi, occupato dal Forum di quartiere dopo Gezi. Corteo alle 19, segui la diretta su twitter #direncaferaga. Leggi Diren Caferaga: comunicato di solidarietà (ITA-ENG).

Un intervento poliziesco mentre ancora il quartiere Kadikoy, situato sulla sponda asiatica della città, si stava svegliando. E non lo ha solo sigillato. Dalle finestre rimaste aperte si poteva vedere all’interno i poster che decoravano i muri strappati per terra. I divani usati per le assemblee non c’erano più. Le teiere del Cay non c’erano più. Ma a fare più male e rabbia è stato il furto, ad opera della polizia, dei libri della biblioteca creata dagli occupanti assieme al quartiere. In questi giorni al piano superiore del centro era ospitata una mostra fotografica. Probabilmente avranno distrutto anche quella.

La settimana scorsa, di venerdì, ci si era già radunati a protezione del centro sociale; infatti da qualche tempo erano giunte lettere dalle autorità che intimavano ad abbandonare il posto, perché di proprietà dello stato. Quella mattina di venerdì le persone radunate in solidarietà erano più di cento. Oggi, di martedì mattina per via della “sorpresa” e anche perché giorno lavorativo, il numero era minore, ma molti sono accorsi dopo i fatti e ci si è dati appuntamento per stasera.

E‘ stata infatti lanciata una chiamata pubblica per questa sera alle 19.30, per sostenere a gran voce il centro. Fino ad ora la polizia si è limitata a sigillare e a distruggere ma questa sera, con l’oscurità ad accompagnarli, ci si aspetta il solito menu a base di lacrimogeni e quant’altro. Ma di una cosa si è sicuri, il quartiere sa già da che parte stare.

Reddet, Isgal et, Yeniden insa et! Reject, Occupy, Rebuild!

*da Istanbul

Guarda le foto da twitter

Guarda il video del presidio dopo lo sgombero