DIRITTI

In cammino per la libertà di movimento: in migliaia in piazza a Roma

Per una città che sappia accogliere, per la libertà di movimento e contro il razzismo di Stato, il 17 dicembre in migliaia in piazza a Roma.

Verso e oltre il 17 dicembre: in cammino per la libertà di movimento

Dopo i nove sgomberi dei punti di sostegno ai migranti in transito a Roma, organizzati dalla rete di volontari Baobab Experience, e da associazioni come Medu – Medici per i diritti umani, ieri diverse migliaia di persone hanno sfilato nel centro della capitale per dire “difendiamo le persone non i confini”.

In piazza associazioni, movimenti per il diritto all’abitare, esperienze di autorganizzazione e mutualismo, studenti e tanti singoli cittadini che hanno voluto esprimere lo sdegno per una città che non è in grado di offrire accoglienza degna a chi migra, in fuga da guerre o in cerca di un futuro migliore. Tanti anche i cittadini migranti che ogni giorno fanno i conti con il razzismo, in particolare quello di Stato.

Nonostante un insensato spiegamento di forze dell’ordine, il serpentone, rumoroso e festante, non si è fatto intimidire. Un urlo contro la politica degli sgomberi e dei muri, da quella europea a quella romana: nonostante le promesse, nulla è stato fatto per garantire un’accoglienza degna nella nostra città, anzi. Il dogma della ‘legalità’ continua a calpestare vite, desideri e bisogni, di chi migra come di chi ha in teoria pieni diritti di cittadinanza.

Bisogna ripartire dalla giornata di ieri per continuare a lottare. Lottare per la libera circolazione delle persone e contro il razzismo istituzionale che ogni giorno calpesta i diritti delle persone. Noi lo faremo come sempre continuando a portare le nostre esperienze di mutualismo e solidarietà in tutti quei luoghi della metropoli per costruire ponti, laddove qualcun’antro vorrebbe invece innalzare muri.