MONDO

Erdogan ha fatto arrestare i genitori di “Cappuccio Rosso”

Ayşe Deniz Karacagil, giovane condannata a 100 anni di carcere in Turchia per Gezi Park, è morta combattendo ISIS, vicino Raqqa. Questa mattina, i genitori sono stati arrestati per aver partecipato al funerale. In Italia, Zerocalcare l’aveva soprannominata “Cappuccio Rosso”, nel libro Kobane Calling.
La Turchia in marcia per la giustizia

I genitori di Ayşe Deniz Karacagil (Destan Temmuz), la combattente dell’MLKP [braccio armato del Partito Marxista-Leninista Turco, ndt] caduta nell’operazione di Raqqa e seppellita in pace a Kobane, sono stati arrestati al loro arrivo a Istanbul, dopo aver partecipato al funerale della figlia nella città del Rojava.

Nuray Erçağan, la madre di Destan diventata particolarmente famosa per essersi schierata dalla parte della figlia in ogni circostanza, e Ömer Karacagil, il padre, sono stati tratti in arresto all’aeroporto Sabiha Gökçen di Istanbul lunedì mattina.

I genitori di Destan sono arrivati in Turchia facendo scalo a Beirut e sono stati arrestati dopo un controllo dei passaporti in aeroporto con l’obiettivo di un’indagine relativa alla “diffusione di propaganda a favore di un’organizzazione terroristica”.

Ayşe Deniz Karacagil era stata imprigionata in Turchia dopo un fermo durante le proteste di Gezi Park. Indossava una sciarpa rossa che era stata utilizzata come base dell’accusa di terrorismo spiccata dalle autorità turche e dai giudici.

Karacagil, che in seguito è diventata famosa come “la ragazza con la sciarpa rossa”, combatteva nelle fila del Battaglione internazionale contro i miliziani dell’ISIS a Raqqa. È morta da martire, durante uno scontro con l’ISIS, la mattina del 29 maggio nell’operazione per liberare la città.

Karacagil è stata seppellita a Kobane, il 15 giugno, in un funerale di massa per cinque martiri della campagna di Raqqa. Lì erano presenti anche i suoi genitori.

* Fonte: anf-english

Traduzione a cura di DINAMOpress

Nella foto di copertina, la madre di Destan saluta la figlia durante il suo funerale

 

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