Dio, patria e turismo

Stefano Pistilli, sodale del capo di Forza Nuova Roberto Fiore, ha messo le mani sul turismo. Il consorzio di imprese di cui è amministratore delegato, infatti, ha rilevato negli ultimi due anni, una notevole quantità di tour operator decotti o in fallimento. Ma il sospetto degli stakeholder del settore è che, vista la biografia nera di Pistilli, dietro le acquisizioni ci siano delle operazioni finanziarie miranti alla promozione e diffusione degli ideali sovranisti in vista delle elezioni europee, più che allo sviluppo dell’industria turistica italiana. Nelle ultime ore è in dirittura d’arrivo anche la trattativa per l’acquisto, da parte del consorzio Arkus network, di cui Pistilli detiene attraverso un trust inglese il 90% delle quote, del Palermo calcio. Soldi che puzzano di fascismo e xenofobia.