EUROPA

Bruxelles 13M. Prove di coalizione contro la Troika

Nel cuore del potere della Troika la protesta contro il vertice UE

In una Bruxelles ghiacciata dalla tempesta di neve è iniziata l’anomala primavera europea. Alla vigilia del vertice dei primi ministri dell’Unione, la coalizione europea che ha lanciato l’appello alla settimana di mobilitazione, il 13 Marzo ha iniziato a scaldare i motori. L’appuntamento per l’”austerity tour”, lanciato da “For a European Spring” ha raccolto centinaia di attivisti europei nel cuore del cosiddetto “quartiere europeo”, dove hanno sede le istituzioni dell’Unione e delle principali banche continentali. Un piccolo serpentone si è snodato tra le strade innevate, segnalando con diverse tappe e blitz i responsabili della crisi e delle politiche di austerity, aggirando i divieti a manifestare davanti ai palazzi del potere europeo.

“OccupyTroika” e “#TroikaGameOver” gli slogan che rimbalzano già da giorni nei flussi su twitter sono stati urlati davanti alle porte di vetro blindate della Commissione e del Consiglio Europeo. Tappa significativa alla sede della banca ING, dove una performance ha rappresentato la privatizzazione dell’acqua e la difesa dei beni comuni. Il “tour dell’austerity” è terminato con l’occupazione temporanea della sede di “Business Europe”, associazione di lobby delle piccole e grandi imprese, responsabile dell’elaborazione delle riforme del mercato del lavoro e delle politiche di austerity. L’invasione carnevalesca ha colto di sorpresa i funzionari impegnati in un convegno e lasciato nella sede un tappeto di coriandoli.

Place Shuman, dove hanno sede la Commissione, il Consiglio, il SEAE (Servizio Europeo per l’Azione Esterna, di fatto Ministero degli esteri europeo) e la sede dell’Onu, si presenta già blindata con strutture di filo spinato. Qui oggi, 14 Marzo, il corteo sindacale tenterà di arrivare, affrontando i divieti a manifestare in centro. Nonostante la convocazione di una piazza stanziale della CES, il sindacato belga (FGTB) su spinta di importanti settori metalmeccanici ha invece deciso di sfilare a ridosso del vertice. La tensione in tutto il Belgio è molto alta negli ultimi mesi a causa della chiusura di importanti aziende (Caterpillar, Ford e il comparto siderurgico(ArcelorMittal) e l’insofferenza operaia vuole manifestarsi fin sotto il Consiglio. La manifestazione sindacale si intreccerà con la partecipazione di attivisti da Belgio, Danimarca, Germania, Olanda, Italia e da altri paesi, che dopo l’assemblea europea del 13, ha deciso di partecipare al corteo sindacale con possibili blitz a sorpresa.
Nella City del governo europeo, metropoli meticcia dalle mille lingue, prendono corpo i primi esperimenti di coalizione europea. Qui l’austerity non è più di moda, qui il potere della Troika si scioglie come neve al sole.

Intervista a Marco, di PrecariousUnited di Liegi