ROMA

Blitz al Viminale: «Roma non si chiude. 22 giugno in piazza»

Intorno alle 10 di questa mattina, una trentina di attiviste e attivisti si sono presentati a sorpresa davanti alla sede del ministero dell’Interno per una conferenza di stampa di lancio del corteo di sabato prossimo, ore 16 piazza Vittorio

Durante l’azione è stato srotolato uno striscione con la scritta: «Per una città aperta e solidale e contro gli sgomberi». Accanto, il disegno realizzato dal fumettista Zerocalcare appositamente per la mobilitazione di sabato prossimo che è già visibile sui muri di tante strade della capitale.

«Abbiamo iniziato questa campagna dicendo #ChiDisprezzaSgombera perché il disprezzo che vediamo è per i poveri e per chi in città si è organizzato per rispondere a bisogni primari come la casa, la socialità, la cultura – ha affermato Margherita dei Blocchi sociali metropolitani – Questi spazi hanno delineato un disegno diverso di città contro la rendita e la speculazione che regnano sovrane».

BLITZ AL VIMINALE

BLITZ AL VIMINALECentri sociali e associazioni hanno tenuto questa mattina una conferenza stampa a sorpresa davanti al ministero dell'Interno. «Sabato 22 giugno saremo in piazza contro chi vuole sgomberare spazi sociali e case occupate e chiudere un'idea di città aperta e solidale. Appuntamento alle 16 in piazza Vittorio.Roma non si chiude»

Pubblicato da DINAMOpress su Lunedì 17 giugno 2019

Valerio di Acrobax, uno dei centri sociali inseriti nella lista dei prossimi sgomberi redatta dalla prefettura, ha ricordato che «sabato prossimo tutte le esperienze che su ordine del ministero degli Interni si vorrebbero cancellare sabato saranno in piazza insieme alla città solidale per rivendicare la vitalità che questi spazi rappresentano e per continuare la battaglia per i diritti di tutti».

Il corteo partirà alle 16 da piazza Vittorio. È stato lanciato due settimane fa da un’affollata assemblea che si è tenuta all’interno del Nuovo Cinema Palazzo, occupazione di San Lorenzo che ha sventato la nascita di un casinò nel mezzo del quartiere studentesco. «La Lega vuole a tutti i costi conquistare il Campidoglio e il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha tutta l’intenzione di iniziare la campagna elettorale attaccando le esperienze di autogestione, i movimenti per il diritto all’abitare e in generale qualsiasi forma di attività solidale – è scritto nel comunicato di lancio – Intanto la sindaca Virginia Raggi e il Movimento 5 stelle sembrano ostaggio dell’alleato di governo e, invece di affrontare i problemi e le istanze sociali poste dai movimenti nella città, alternano l’immobilismo all’applicazione di un cieco principio di legalità. […] Non staremo a guardare mentre presidi di libertà e democrazia vengono chiusi».

«In piazza ci saranno associazioni, comitati, centri sociali e tutte le cittadine e i cittadini che vogliono riaprire le porte di una città che ogni giorno vengono chiuse un po’ di più – ha detto Alessandra, attivista di Città dell’Utopia – Ci vediamo sabato prossimo!».