MONDO

Arrestato Biram Dah Abeid, leader del movimento antischiavista in Mauritania

Il suo fermo è avvenuto proprio nel giorno in cui una commissione avrebbe dovuto giudicare la sua candidabilità alle prossime elezioni presidenziali con il partito Sawab. Biram è a capo del movimento IRA che da anni combatte contro la schiavitù che sebbene proibita dalla legge viene largamente praticamente contro gli Haraten che sono la maggioranza nera del paese

Riportiamo per intero il comunicato di Ira Mauritania – Sezione Italia, rilanciando il sostegno alla mobilitazione per la liberazione di Biram Dah Abeid.

Il 7 agosto scorso, senza alcun mandato, la polizia mauritana, violando il suo domicilio, ha condotto il leader antischiavista Biram Dah Abeid alla Questura di Nouakchott. Al fermo il leader non si è opposto in alcun modo, essendo pacifista. Biram Dah Abeid, capolista del partito Sawab alle prossime elezioni legislative, è il leader del movimento antischiavista del Paese nordafricano – Ira Mauritania – ed è  vincitore del Premio per i diritti umani delle Nazioni Unite nel 2013.

Il motivo dell’arresto non è stato comunicato  per molte ore; alla richiesta di chiarimenti sul perché dell’arresto, gli agenti hanno a malapena risposto che “l’ordine arriva dall’alto”.  In seguito è emerso che il fermo è avvenuto per una denuncia di un  giornalista con cui vi era stata una forte polemica nelle scorse settimane. Accuse respinte con forza da Biram  Dah Abeid, che ha rifiutato di rispondere alle domande degli agenti senza la presenza di un legale. Ad oggi, però, si prende atto che Biram Dah Abeid non ha potuto vedere il suo legale di fiducia.

Stamane, 9 agosto 2018, Abeid sarebbe dovuto essere trasferito in Tribunale per il processo ma dopo averlo fatto preparare per il trasferimento, gli agenti hanno cambiato idea e lui è rimasto nel Commissariato di Riyad.

La privazione della libertà personale del leader abolizionista Abeid arriva  nella stessa giornata in cui la Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI) doveva emanare le convalide delle candidature depositate.

Rientrato da un tour negli USA lo scorso 1° agosto, il Presidente Biram dah Abeid era impegnato in diversi incontri pubblici serali di mobilitazioni popolari in giro per il paese tutti regolarmente frequentati da masse ingenti di cittadini pronti a recarsi a votare il prossimo 1° settembre.

In questo modo Abeid  rischia così di rimanere fuori dai giochi elettorali.

In questo momento soltanto un rilascio immediato permetterebbe a Biram dah Abeid di partecipare alle elezioni non perdendo l’immagine di Leader serio ed affidabile quale è e come gli viene riconosciuto a livello internazionale.

La notizia dell’arresto arbitrario del leader del movimento antischiavista in queste ore ha fatto il giro del mondo e ha destato preoccupazione. Intanto non si arrestano le dimostrazioni di solidarietà internazionale a favore di Biram Dah Abeid e di tutt@ gli/le attivist@ di Ira Mauritania che sin dal 7 agosto hanno manifestato con presidi davanti al Commissariato dove è trattenuto il leader per richiederne il rilascio.

Oggi, 10 agosto 2018, ci sarà una manifestazione davanti all’ambasciata mauritana a Bruxelles, tra le 11 e le 13;  una il prossimo 13 agosto 2018 a Parigi, tra le ore 14 e le 17. Gli/le attivist@ e simpatizzanti di Ira Mauritania si stanno organizzando per mobilitarsi in diverse città d’Europa e sensibilizzare rispetto a quanto avviene in Mauritania chiedendo con forza che Biram Dah Abeid venga rilasciato senza alcuna conseguenza.

Ira Mauritania, sezione Italia