ROMA

A cena con la Finanza

A Communia la Libera Repubblica di San Lorenzo riceve la visita delle forze dell’ordine, respinte dal quartiere (Video)

#ResistiRicordaLibera – 12 luglio 2013

Un intero quartiere partecipa alla cena di finanziamento per la tre giorni del 18, 19 e 20 Luglio organizzata dalla Libera Repubblica per il 70° anniversario dei bombardamenti di San Lorenzo.

Mentre allegramente si serve il risotto alla pescatora nel cortile di Communia, arrivano a sirene spiegate quattro volanti della Guardia di Finanza: i finanzieri sono contrariati da una pericolosa cena di quartiere e decidono di interromperla per presunti controlli fiscali. Una provocazione durata oltre mezz’ora durante la quale i cittadini della Libera Repubblica, indispettiti più che preoccupati, hanno invitato i finanzieri ad andare a fare i loro controlli altrove. Per esempio nelle sedi delle società immobiliari che tanto speculano su questo quartiere, sui suoi abitanti e su quei vuoti lasciati dal bombardamento oggetto di mire speculative.

Dopo averci fatto freddare la cena, e non avendo saputo fornire alcuna spiegazione per questo, i finanzieri se ne sono andati fra cori e inviti a non tornare.

Riteniamo quella di stasera una provocazione ridicola, senza senso e imbarazzante; un evidente attacco a Communia, nuova esperienza di resistenza attiva alla crisi e alla speculazione, e a La Libera Repubblica di San Lorenzo, un progetto di autogoverno del territorio costruito con le idee e la partecipazione di molti, per risolvere i problemi laddove le istituzioni colpevolmente non arrivano o lasciano correre.

Siamo studenti, residenti, spazi sociali ed associazioni di quartiere che si sono autorganizzati per dare vita ad un’altra idea di città, di convivenza, di memoria, di cura del territorio.

A chi ci crede lo scontrino fiscale rispondiamo che a San Lorenzo il vostro denaro non ha valore. La nostra idea di economia non risponde alla logica del profitto; il nostro lavoro così come i nostri desideri sono l’unica forma di scambio che conosciamo.

Anche oggi San Lorenzo si è dimostrato territorio liberato.

www.liberarepubblicadisanlorenzo.it