ROMA

14 aprile: Sulla stessa barca, infrastruttura di umanità

Ieri è toccato a Torre Maura, oggi a Casal Bruciato. Non passa giorno in cui media e stampa non strillino a tutta pagina il titolo preferito: “Periferie in rivolta”. Dove la “rivolta” prende le sembianze infami, puntualissime e organizzate, di gruppi neofascisti che agitano le cattive passioni di qualche decina di abitanti “esasperati contro zingari e immigrati”.

“Rivolte” fatte di cassonetti incendiati, saluti romani virili e pippatissimi, minacce di pogrom contro bambini; insomma, macabri esercizi di stile, necessari alla formazione del capro espiatorio, che non c’entra nulla con i responsabili reali dei problemi storici e recenti della cintura urbana.

Nelle stesse periferie segnate da questa guerra orizzontale di bassa intensità, nascono e si sviluppano tante esperienze di solidarietà e mutualismo, che raccontano con maggiore verità la vita complessa della città e dei suoi territori, irriducibile a una lettura apocalittica (interessata). Nell’ultimo mese, tra Centocelle, Casilino e Prenestino, è nata la rete “Sulla stessa barca – infrastruttura di umanità”, che mette insieme spazi sociali, associazioni, scuole, gruppi informali, progetti culturali, eno-librerie, singoli cittadini e cittadine, unite dal desiderio di “costruire un territorio solidale, per i migranti e per tutti”.

Una rete innanzitutto mutualistica, che vuole costruire una mappatura del territorio solidale, strumento immediato di sostegno e scambio. Mappa per ora virtuale, più in là anche cartacea, in cui trovare servizi, attività, spazi e progetti di inclusione, mutuo-aiuto e nuova cittadinanza: sportelli di difesa legale e nuova sindacalizzazione, progetti di sostegno psicologico, scuole di italiano, mense sociali, assemblee femministe, teatri, librerie.

Tra le prime realtà che inaugurano la mappa, “aperta e in progress”, troviamo Casale Garibaldi, Laboratorio sociale 100celle, Cemea del Mezzogiorno, Arci solidarietà, Nodo Sankara, Urban Project di Forte Prenestino, La Pecora Elettrica, Bi-Folk, La Foresta in testa, Altra Mente, Archetipo, Assemblee delle donne, Ass. D.A.L.I.A., Anpi sez Giordano Sangalli, Centro Culturale G.Morandi, Istituto superiore statale Giorgio Ambrosoli, Chiesa Battista Centocelle, La Comune, Teatro Quarticciolo, Ex Snia Viscosa, Progetto Diritti, Metropoliz.

Domenica 14 aprile, dalla mattina al tramonto, presso gli spazi dell’ex Casale Falchetti, si terrà una giornata di eventi che presenteranno il progetto alla città. Alle 15,30, ci sarà un’importante assemblea pubblica “Contro il Decreto Salvini e la guerra ai poveri”, in cui sarà presentata la mappa municipale. Tra i partecipanti, Mediterranea, Baobab experience, Restiamo umani, Associazione Alterego, Comunità senegalese del Pigneto in presidio a via Fanfulla.

Qui di seguito il programma completo.

DOMENICA 14 APRILE

Dalle ore 9.00 Il Mercato che vorrei

Dalle 10 Info corner su Decreto sicurezza e resistenze meticce

Dalle 11 Spazio giochi e laboratori per bimb*, a cura di Cemea e la Foresta in testa

Ore 12 Urban Project, laboratorio musicale meticcio

Ore 13 Pranzo multiculturale

15.30 Assemblea pubblica:

Contro il Decreto Salvini e la guerra ai poveri, costruiamo il municipio solidale.

Partecipano (oltre ai nodi della Rete Roma est): Mediterranea, Baobab experience, Restiamo umani, Associazione Alterego, Comunità senegalese del Pigneto in presidio a via Fanfulla.

Ore 17 Pigneto Orkestra

Per tutta la giornata:

Mostra Stanno le mani al cielo come le bocche al vento, emulsioni fotografiche di Luca Zampieri / Poesie di Simona Ramacciani

LSA100CELLE – ex Casale Falchetti, Viale della primavera 319/b