PRECARIETÀ

Sanità | La mobilitazione NON si ferma!

Un’assemblea partecipata e combattiva quella che ha visto protagonisti ieri (12 Luglio), presso Esc Atelier autogestito, le lavoratrici e i lavoratori della Sanità della Rete “La Salute NON si appalta”.

Dopo la conquista importante della Legge 4, e il confronto pubblico riuscito con la Regione Lazio dello scorso 14 giugno, la doccia fredda del 28 giugno, ovvero l’impugnazione da parte del Consiglio dei Ministri della Legge 4 stessa.

Le parole e il clima dell’assemblea di ieri, però, sono stati tutt’altro che rassegnati: la mobilitazione NON si ferma!

Le lavoratrici e i lavoratori “esternalizzati” della Sanità sono ormai usciti dall’ombra e chiedono diritti e dignità. Si tratta di personale che, a tutti gli effetti, lavora in regime di dipendenza nelle aziende sanitarie pubbliche, e questa verità deve essere riconosciuta nelle procedure concorsuali. Così come occorre ribadire che, a parità di prestazioni e responsabilità, deve corrispondere parità di retribuzioni e diritti. La stessa parità che la Rete continua a pretendere con forza per lavoratrici e lavoratori della Sanità privata in convenzione, dove non solo le retribuzioni sono più basse rispetto a quelle dell’impiego pubblico, ma dove consistente è l’abuso delle “finte” partite Iva e l’inadeguatezza delle piante organiche impone turnazioni sempre più insostenibili.

Per difendere la Legge 4, per conquistare la parità dovuta (tra interni ed esterni, precari e dipendenti, pubblico e privato in convenzione), per un servizio sanitario pubblico di qualità, la Rete “La Salute NON si appalta” lancia da subito una grande mobilitazione sotto il Ministero della Salute! Definiremo la data nelle prossime settimane, anche in base ai tempi del pronunciamento della Corte Costituzionale in merito all’impugnazione del Consiglio dei Ministri. Mobilitazione che potrebbe avere anche un carattere nazionale, essendo alta l’attenzione degli “esternalizzati” in altre Regioni del paese.

Intanto chiediamo un nuovo incontro alla Cabina di Regia Sanità della Regione Lazio, così come definito nel confronto pubblico del 14 giugno scorso con Egidio Schiavetti (Cabina di Regia SSR) e la Consigliera regionale Marta Bonafoni (Mdp). Un incontro in cui: 1. Avere aggiornamenti sull’impugnazione della Legge 4 e sulla condotta della Regione in merito; 2. Ribadire, in attesa di sbloccare la Legge e dei concorsi, la centralità della clausola di salvaguardia (dell’occupazione) in caso di cambio di appalto; 3. Avere risposte in merito ai problemi relativi alla Sanità privata convenzionata.

La Salute NON si appalta”

Lavoratrici e lavoratori: Policlinico Umberto I, Policlinico Tor Vergata, Casa di Cura “Villa delle Querce”, Coop. “Capodarco”, ASL Roma 1, ASL Frosinone, Sant’Andrea, Pertini, IFO, Spallanzani, Università “Sapienza”.

Per informazioni: 347 0913692 | 339 2141091