ROMA

Sanità: assemblea pubblica con la Regione Lazio

Basta precarietà. No alla Sanità-azienda. Diritti per tutte e tutti! Domani, giovedì 14 giugno alle ore 17, presso il Teatro Mongiovino (Via Giovanni Genocchi 15), confronto pubblico tra i lavoratori e le lavoratrici in lotta con la Regione Lazio e la Cabina di Regia Sanità.
Orizzontale, innovativo, combattivo: le sfide del sindacalismo sociale

Da anni la Sanità del Lazio è commissariata. Anni in cui il prezzo più alto è stato pagato dai cittadini, cui è spesso spettato un servizio inadeguato, e dalle lavoratrici e dai lavoratori, impiegate/i in una vera e propria giungla di appalti, esternalizzazioni, condizioni contrattuali segnate da precarietà e sfruttamento. Questo è il primo aspetto che vogliamo sottolineare con forza: i diritti di chi lavora nella Sanità pubblica e in quella privata convenzionata sono i diritti di tutti i cittadini. Diritti per una sanità pubblica, qualificata e universale, che sappia rispondere ai bisogni di prevenzione, cura e riabilitazione!

In questi anni, tante sono state anche le lotte nel comparto Sanità: battaglie per la stabilizzazione dei precari; per il rispetto degli impegni salariali; per l’internalizzazione dei servizi; per evitare che le logiche contabili avessero il sopravvento sul lavoro e la vita di migliaia di lavoratrici e lavoratori. Alcune di queste battaglie sono state vinte, altre perse, ma le ragioni che le hanno animate continuano a essere urgenti, le questioni sollevate non ancora risolte. Per questo crediamo che sia fondamentale unire le vertenze romane e regionali della Sanità pubblica e di quella privata convenzionata, connettendo così contesti lavorativi e conflitti che si misurano quotidianamente con lo stesso problema: l’aziendalizzazione della Sanità pubblica, la mercificazione della salute, la precarizzazione del lavoro e dei diritti.

Anche alla luce del Decreto commissariale U00403/2016 (il piano assunzionale per l’anno 2017) e dell’approvazione da parte del Consiglio Regionale (5.04.17) della Legge 4/2017 ‒ la quale finalmente prevede per le lavoratrici e i lavoratori “esternalizzate/i” il riconoscimento, nelle nuove procedure concorsuali, di un punteggio relativo agli anni di lavoro fin qui svolti ‒, promuoviamo un percorso di discussione e mobilitazione che insista sulla piattaforma che segue. Piattaforma composta da rivendicazioni irrinunciabili, emerse nelle lotte, e che approfondiremo in un confronto pubblico con la Regione Lazio e la Cabina di Regia Sanità:

  • Piena e immediata applicazione della Legge 4/2017;

  • Risorse e rafforzamento dei piani assunzionali, nel rispetto delle Leggi 66/2003 e 161/2014 e in risposta agli ormai strutturali vuoti di organico;

  • Stabilizzazione e internalizzazione dei precari, delle finte partite Iva, delle migliaia di operatori di Cooperative e aziende;

  • In attesa delle assunzioni dirette, rispetto e applicazione della clausola di salvaguardia, a tutela della continuità occupazionale e dei diritti acquisiti nel caso di cambio di appalto;

  • Diritti nella Sanità privata convenzionata, segnata com’è da salari più bassi, precarietà contrattuale, piante organiche insufficienti e turnazione insostenibile.

L’assemblea si svolgerà il 14 giugno alle ore 17, presso il Teatro Mongiovino (Via Giovanni Genocchi 15), di fronte la sede della Regione Lazio.

La Salute NON si appalta”

Lavoratrici e lavoratori: Policlinico Umberto I, Policlinico Tor Vergata, Casa di Cura “Villa delle Querce”, Coop. “Capodarco”, ASL Roma 1, ASL Frosinone, Sant’Andrea, Pertini, IFO, Spallanzani, Università “Sapienza”.

 

* Fonte: CLAP