DIRITTI

Restiamo umani! In piazza contro la strage dei migranti

Martedì 21 a Roma movimenti in piazza per dire basta alle ipocrisie di governo sulle stragi nel Canale di Sicilia. Dalle 17.00 in piazza Montecitorio per chiedere l’apertura immediata di un canale umanitario e diritti reali per chi fugge dalla guerra.
Leggi anche Basta lacrime di coccodrillo, aprire un corridoio umanitario subito!

RESTIAMO UMANI!

BASTA IPOCRISIE. CORRIDOIO UMANITARIO, ACCOGLIENZA DEGNA, DIRITTI PER TUTTE E TUTTI. ORA!

Nella notte tra sabato e domenica si è consumata l’ennesima strage: centinaia di persone sono affogate nel Mediterraneo mentre cercavano di raggiungere le coste europee. Persone che fuggivano da guerre e povertà, nella speranza di potersi costruire una vita migliore. Non si può rimanere indifferenti. In quel mare sono affogati fratelli e sorelle: quei morti sono i nostri morti e vogliamo affermarlo pubblicamente. Né si può rimanere indifferenti davanti a una società che scivola verso la barbarie. Non si può rimanere in silenzio, mentre alcuni gioiscono per una simile tragedia e lo affermano senza alcuna vergogna.

Non si può rimanere fermi, mentre i politici responsabili di aver costruito un sistema di gestione delle frontiere che uccide i più deboli e fa arricchire gli scafisti senza scrupoli, si rimpallano le responsabilità.

Il silenzio diventa complicità di questo massacro! L’ipocrisia è il vostro crimine più grande!

Va riconosciuto il punto di vista di chi ogni giorno lavora, dal basso, per colmare imperdonabili vuoti istituzionali. Queste morti non possono essere inutili! Né dimenticate. È NECESSARIO aprire un corridoio umanitario e dei canali di accesso legale all’area Schengen per i profughi in fuga dalle guerre e per quelli in fuga dalla povertà. È arrivato il momento di voltare pagina rispetto alle politiche che producono clandestinità ed emarginazione, di smetterla di trattare i migranti come un problema di ordine pubblico all’interno del paradigma di una presunta emergenza che si ripete ciclicamente.

È arrivato il momento di affrontare le migrazioni come un fenomeno politico, economico e sociale che come tale ha bisogno di politiche di inclusione vere e programmate. CAMBIARE le disastrose politiche di accoglienza, che offrono la sponda al profitto di Mafia Capitale e di tutto ciò che gli assomiglia. E’ arrivato il momento di pretendere, come operatori, attivisti, esseri umani, che l’accoglienza non sia fondata su uno squallido principio di medicalizzazione e cinica speculazione sugli ospiti dei centri, e di denunciare che le politiche di accoglienza non sono mai tese a creare le reali condizioni di inclusione sociale e lavorative di uomini e donne che scappano da guerre e persecuzioni.

Le 700 vite spezzate l’altra notte nel mar Mediterraneo sono lo specchio dell’unico degrado che riconosciamo: quello della civiltà’ che stanno costruendo.

Ancora una volta è il momento di restare umani.

Per questo domani MARTEDI 21 APRILE SAREMO IN PIAZZA DALLE ORE 16 per unirci al presidio convocato davanti a Montecitorio. Invitiamo tutti e tutte a raggiungere la piazza nel corso del pomeriggio per dare voce alla nostra rabbia e indignazione.

Link ad Evento FB