ROMA

Quale futuro per Roma? Quale città vorresti?

Sabato 20 febbraio la campagna #RomaNonSiVende torna in piazza, con iniziative e mobilitazioni in diversi quartieri. Da Centocelle al Tufello, da San Lorenzo a San Paolo, fino a Spinaceto.

Lunedì scorso, gli attivisti degli spazi sociali sotto sgombero riuniti nella campagna #RomaNonSiVende hanno occupato per tutta la mattinata gli uffici del dipartimento “Patrimonio, sviluppo e valorizzazione”, da cui sono partite le centinaia di lettere che chiedono morosità altissime e intimano di lasciare gli spazi autogestiti. La mobilitazione ha strappato un incontro con il sub-commissario Spadoni, che ha dovuto raggiungere gli uffici e confrontarsi per oltre due ore con gli occupanti. Sebbene questo primo incontro sia stato un buon segnale di apertura, le richieste di moratoria giubilare per sfratti e sgomberi e di cancellazione dei debiti delle realtà sociali sono ancora da conquistare.

Sabato 20 febbraio, diversi quartieri saranno attraversati da iniziative contro la vendita di Roma e contro il Documento Unico di Programmazione del prefetto Tronca che, spingendosi ben al di là della “ordinaria gestione” che spetterebbe a un commissario, rischia di ingabbiare anche l’azione della prossima amministrazione capitolina. IL DUP prevede, tra le altre cose, la messa a bando degli spazi sociali, la privatizzazione di numerosi servizi (dagli asili nido, all’ente gestore dell’acqua), fino al licenziamento di numerosi lavoratori pubblici.

Le piazze di sabato vogliono essere un primo momento di confronto pubblico e allargato con la cittadinanza per immaginare insieme un futuro diverso per Roma, a partire dall’opposizione alla gestione commissariale e al DUP e nella direzione della scrittura dal basso di una “Carta” che definisca i principi di una città diversa e migliore. Una Carta da utilizzare come strumento di pressione sulle decisioni delle istituzioni e delle forze politiche. Una Carta che tuteli le esperienze di autogestione, mutualismo e solidarietà, così come i diritti sociali e il welfare urbano.

Le varie iniziative territoriali, infatti, si svolgeranno nella cornice di due comuni domande: “Quale futuro per Roma? Qual è la Roma che vorresti?” e andranno nella direzione del grande corteo cittadino del 19 marzo.

A Centocelle, l’appuntamento è alle 9.30 del mattino all’ex Casale Falchetti, in viale della Primavera 319. Il Laboratorio sociale e autogestito 100celle invita alla partecipazione al “Funerale dell’uso sociale degli spazi del territorio”. Saranno presenti la banda Cecafumo, le Cicale (coro autogestito del casale), i trampolieri e tanto altro ancora. Si raccomanda la puntualità e un abbigliamento consono al lutto.

A San Lorenzo i diversi spazi sociali del quartiere confluiranno nell’iniziativa “Giù le mani dalla città solidale!”. Dalle 10.30 in piazza dell’Immacolata, si svolgeranno laboratori per grandi e piccini, trucca bimbi, musica, sport in piazza, contributi artistico-teatrali, banchetti informativi, esposizioni e mostre di materiali, interventi delle differenti realtà sociali e autogestite del quartiere. Alle 13, pranzo collettivo e a prezzi popolari con braciole e menu vegetariano. Tutte il ricavato del pranzo verrà poi consegnato dalla Libera Repubblica di San Lorenzo agli abitanti di via dei Sabelli su cui grava l’onere di sostenere le spese dovute ai danni strutturali dovuti alla demolizione abusiva delle Ex Fonderie (abbattute dopo lo sgombero dello spazio sociale Communia). In un corteo swing ci si muoverà nelle direzione di queste case per dire con forza che “la solidarietà è la nostra arma”.

A Spinaceto la giornata sarà segnata da una passeggiata nel verde dei parchi di zona a “caccia dei mostri” che vi si nascondono. Partenza alle ore 10 dall’ex Centro Commerciale di Largo Nicolò Cannella per andare verso il “punto verde qualità”, passando per il parco campagna di Via Carlo Avolio. Sulla via del ritorno, grande colazione nell’Aula Studio della Scuola Popolare. Successivamente, attraverso un altro parco campagna si raggiungerà il secondo mostro: lo stadio del rugby. La mattinata terminerà al centro sportivo Spinaceto 70 con una partita della squadra di calcetto Fight Back, esperienza nata dall’incontro dei ragazzi della palestra popolare e un gruppo di giovani diversamente abili.

A San Paolo, dalle 11.30 dibattito pubblico dal titolo “Cosa succede in città?”. L’iniziativa si svolgerà presso La Città dell’Utopia (via Valeriano 3f), bellissimo casale restituito al quartiere e anch’esso a rischio sgombero. Il confronto verterà sulle conseguenze prodotte dal commissariamento della città sulla vita di tutti i romani, provando a immaginare un futuro differente per la città. In contemporanea, ci sarà il Mercatino contadino e dell’artigianato terra/Terra.

Sempre a San Paolo La Casa della Pace insieme ad Ararat, Villaggio Globale e Il Cantiere danno appuntamento alle ore 11 davanti ad Ararat per una cacerolada che sfilerà per il quartiere. Le realtà organizzatrici invitano a portare pentole, mestoli, fischietti, tamburi e quant’altro utile a fare rumore.

A Cinecittà dalle ore 12,30 presso la Tenda Contro la Crisi (piazza dei Decemveri), la rete Cinecittà Bene Comune promuove l’incontro pubblico “Smascheriamo il DUP di Tronca: No alla svendita della Città agli appetiti dei privati, difendiamo i beni comuni e i servizi pubblici della città”. Sono previsti interventi dei lavoratori e dei cittadini del VII Municipio e la presenza di Susi Fantino, presidente del VII municipio.

Ricchissimo il calendario di appuntamenti al Tufello. Venerdì 19, verrà festeggiato il quinto compleanno dello studentato autogestito Lab! Puzzle. Dalle 16.30: laboratori e giochi a cura della Scuola Popolare Carla Verbano e della Scuola d’Italiano per migranti; sportelli informativi di tutela legale per i migranti e delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario. Dalle 18.00: assemblea pubblica con la città solidale, le associazioni e i cittadini e le cittadine del quartiere. Dalle 20.30 presso il Csa Astra: cena di sottoscrizione, mostra della Scuola di Fumetto e Illustrazione Lab Puzzle, Concerto dei Montelupo. Sabato, invece, sempre nel pomeriggio, corteo cittadino per Valerio Verbano. Dalle ore 16 in via Monte Meta: “1980-2016: Valerio vive, la rivolta continua!”.