TERRITORI

No Tav: 47 condanne e 140 anni di carcere per la manifestazione di Chiomonte

La sentenza il processo per la manifestazione di Chiomonte dell’estate del 2011. Inflitte 47 condanne per un totale di 140 anni di carcere. Il movimento rilancia tornando in Clarea e annunciando il prossimo corteo, il 21 marzo tutti in piazza a Torino.

Alla fine è arrivata la sentenza per la manifestazione di Chiomonte dell’estate del 2011. Attorno alle 14:30 la lettura del testo: alle richieste del PM il giudice ha risposto con 47 condanne e 6 assoluzioni, per un totale di circa 140 anni di carcere per gli imputati, cui vengono anche richiesti risarcimenti per migliaia di euro.

E’ evidente il tentativo di dire, con questa sentenza, che il TAV non si tocca e che si farà ad ogni costo, sulla pelle dei valsusini e di chi da anni li sostiene con azioni concrete di solidarietà. Un processo, quello sui fatti di Chiomonte, che si è svolto in un clima generale di intimidazione, con misure cautelari spropositate, per arrivare infine a delle condanne totalmente sproporzionate rispetto ai fatti di cui gli imputati si sarebbero resi colpevoli.

Negli ultimi mesi, infatti, abbiamo assistito nei confronti del movimento No Tav ad un vero e proprio processo mediatico, di cui la sentenza di oggi sembra essere la più ovvia conclusione. Una campagna stampa che, con la complicità di forze politiche e magistratura,ha tentato senza riuscirci di screditare il movimento e di metterlo all’angolo. A chi è stato condannato va tutta la nostra solidarietà.

Ora e sempre No Tav!