ROMA

Ostia, duemila in corteo contro mafie e fascisti

In tantissimi scendono in piazza sul litorale romano. Una grande voglia di riscatto e di affrontare insieme i veri problemi del territorio.
Verso il corteo di Ostia

Duemila persone hanno sfilato oggi per le strade di Ostia. Un corteo lanciato da Laboratorio Civico X – il movimento locale vera novità delle ultime elezioni in X Municipio – che ha visto l’adesione di tanti attivisti del territorio, associazioni e semplici cittadini. Persone di tutte le età, ma soprattutto moltissimi giovani uniti in un serpentone colorato e rumoroso.

Una manifestazione che per tanti ha avuto il sapore di una liberazione. Un urlo contro la politica che ha sfruttato questo territorio per poi abbandonarlo, contro le semplicistiche rappresentazioni mediatiche di questi giorni, contro quel perverso intreccio tra mafie ed economia che ha dettato legge su Ostia, contro i fascisti e la loro violenza squadrista.

Tante voci che è difficile ridurre a una: coraggiosi attivisti, giovani e giovanissimi, che, nonostante le difficoltà, non hanno mai smesso di lottare e denunciare, assieme a uomini e donne che da anni non scendevano in piazza. Il risveglio di un territorio con tanta voglia di riscatto e che non ha accettato di farsi ridurre alla passerella dei politici – in primis la sindaca Virginia Raggi, a cui è stato chiesto di partecipare da comune cittadina rispettando le modalità di convocazione della manifestazione.

Ostia ha cominciato ad alzare la testa. Il corteo è stato un momento importante, ma da solo insufficiente. La sfida inizia adesso, come ha chiarito la partecipata assemblea finale, spiegando come le mafie e le forze neofasciste si combattono solo con più welfare, investimenti, politiche culturali e inclusione democratica, restituendo dignità e voce a quei quartieri finiti nel cono d’ombra dell’abbandono. Oggi non c’era alcuna voglia di arrendersi al cliché di Ostia come una terra senza speranza.