DIRITTI

Non è (solo) la Rai. #ParliamoneSubito

Il 20 marzo è andata in onda l’ennesima rappresentazione sessista delle donne, espressione mediatica della violenza maschile sulle donne.
Benvenut* in Rai, sessismo e razzismo sono di casa

Oltre l’immaginabile, la TV di stato ha espresso frasi e concetti sessisti, misogini e razzisti durante la trasmissione “Parliamone sabato” condotta da Paola Perego. Tutta la trasmissione è stata pervasa da toni umilianti, svilenti e offensivi nei confronti del genere femminile, cercando di alimentare un’assurda competizione tra donne per ottenere il piacere maschile. Nessuna parola sulla personalità, autonomia e autodeterminazione delle singole donne. Non solo, la trasmissione ha svelato l’intreccio fra sessismo e razzismo, additando improbabili “competenze” a donne provenienti da specifiche zone del pianeta.

Il movimento Non Una Di Meno esprime ancora una volta la propria indignazione. Non si tratta di stigmatizzare un solo programma televisivo, oppure la conduttrice o gli autori dello stesso, ma di ampliare il discorso rispetto al linguaggio sessista e razzista veicolato in televisione e che alimenta un’immagine sociale degradata delle donne e nutre in questo modo la cultura della violenza sulle donne. Il 22 marzo a Roma e a Milano le donne del movimento Non una di meno si sono mobilitate presso le sedi della Rai per evidenziare la necessità di un linguaggio , di una cultura e di una narrazione differente sui corpi delle donne nella televisione italiana, troppo spesso fertile di stereotipi di genere. La chiusura del programma “Parliamone sabato” è un atto doveroso, ma non sufficiente, così come non sono sufficienti le scuse da parte della presidente Rai, Monica Maggioni, e del direttore di Rai1, Andrea Fabiani, avvenute via twitter.

Non siamo disposte a stare a guardare, chiediamo al Governo azioni immediate per la realizzazione di un Osservatorio su Media capace di intervenire e prevenire il sessismo nei media e chiediamo all’Ordine dei giornalisti, al sindacato in Rai e a tutti gli organi competenti di intervenire in ogni sede. Invitiamo anche il mondo dell’informazione al prossimo incontro pubblico del tavolo tematico sulla narrazione della violenza attraverso i media che si terrà mercoledì 29 marzo alle ore 18 a San Lorenzo, in Via dei Volsci 159.

Tratto dal blog Non una di meno